Partite di recupero per Maletto e Randazzo, mentre la Maniacese giocava per gli ottavi del Trofeo delle Province. Risultati alterni, e soprattutto tonfo del Maletto che in casa prende 4 gol dalla capolista Fiumefreddese, nel recupero della gara sospesa il 7 di Marzo per la nebbia al 42’ sul risultato di 1-1. Il Maletto privo di importanti elementi quali Finocchiaro, Caserta e Merito, ha perso la partita soprattutto a centrocampo, dove non è riuscita ad arginare le giocate della Fiumefreddese, ora la zona play off è a due punti, e bisognerà cercare di dare il massimo nelle rimanenti 3 partite per giungere a questo importante traguardo. Il Randazzo, invece, è riuscito a cogliere un buon pari in trasferta contro il Real Aci, risultato utile per due motivi, il primo perché permette di lasciare dietro lo stesso Real aci, e se rimane l’attuale situazione, vorrebbe dire giocare in casa i play out. Il secondo motivo, è che con questo punto il Randazzo raggiunge in classifica lo Zafferana, e se riuscirebbe a scavalcarlo, eviterebbe i play out. Dunque un po’ di ottimismo si potrebbe anche vedere a Randazzo, e soprattutto bisognerà impegnarsi al massimo nelle ultime tre gare per salvare il salvabile. Ieri ha giocato anche la Maniacese, per l’andata degli ottavi di finale del Trofeo delle Province. La Maniacese ha vinto per 0-5 grazie ai gol di Galati (2), Nicolosi (2) e Saitta, ed ha giocato con Ciccio Conti in porta, che è riuscito a mantenere inviolata la propria porta. Calcio anche a Bronte, ieri si disputata un amichevole tra Rappresentativa Regionale Juniores, in vista del Torneo delle Regioni che si disputerà in Piemonte, contro il Catania Primavera che si è imposto per 2-0 con una doppietta di Donnarumma, in evidenza diversi giovani siciliani.
LA NUOVA CLASSIFICA: Fiumefreddese 69 punti; Solicchiata ed Aci S. Filippo 42 punti; Cometa Biancavilla 41 punti; Real Paternò 38 punti; Real S. Venerina 37 punti, Maletto 36 punti; Atletico Pedara* 33 punti; Lineri Misterbianco 23 punti; Valverde* 20 punti; Giovani Zafferana* e Randazzo 18 punti; Real Aci* 16 punti; * UNA GARA IN MENO
MALETTO – FIUMEFREDDESE 0-4
MALETTO: Migneco, Spampinato, Salvo Capizzi ( 68’ Catania), Salvatore Russo, Liuzzo, Proietto, Fallico, Calà, Zerbo (82’ Antonio Russo), Giuseppe Capizzi, Sangregorio (54’ Vincenzo Capizzi); All. Currenti;
FIUMEFREDDESE: Sommese, Trippiedi, Cantarella, Mirabito, Leonardi, Arcolia (75’ Lo Nardo), Leotta (71’ Di Costa), Gargliadotto, Litteri (64’ Cernuto), Arrabito, Garozzo; All. Di Maria
Arbitro: Sig. Nucifora di Acireale;
RETI: 4’ Mirabito, 10’ Mirabito, 47’ Garozzo, 87’ Garozzo;
Dura solo 4 minuti il sogno del Maletto di fermare la capolista Fiumefreddese. Tanto è bastato agli ospiti per portarsi in vantaggio con un colpo di testa di Mirabito. Il Maletto paga le pesanti assenze di Caserta, Finocchiaro e Merito, tre pedine fondamentali per la squadra di mister Currenti, e le assenze pesano soprattutto a centrocampo dove la Fiumefreddese è assoluta padrona del campo e concede ben poco ai locali. All’8’ minuto Arcolia su punizione colpisce in pieno la traversa. Un minuto dopo, è ancora Mirabito ad andare a saltare di testa ed a realizzare lo 0-2. Il Maletto cerca di reagire, Sangregorio tira al volo, ma Sommese blocca. La squadra di mister Currenti cerca sbocchi offensivi, ma la Fiumefreddese riesce a bloccare le iniziative degli attaccanti e si rende addirittura pericolosa con Garozzo ed Arrabito. Nel 2° tempo, al 47’ è proprio Garozzo che realizza con un bel diagonale al volo. La Squadra di casa cerca di riordinare le idee, ma non riesce a trovare la via del gol, con i tentativi di Sangregorio e Zerbo parati da Sommese. All’87’ ancora Garozzo che fugge sulla sinistra, salta anche il portiere e realizza per il definitivo 0-4. Alla fine resta un po’ di amarezza per la squadra del presidente Foti, anche se lo stesso si è dichiarato molto soddisfatto per essere riusciti a fare un ottimo campionato. Soprattutto per i molti giovani provenienti dal vivaio, che quest’anno sono impegnati a tempo pieno in prima squadra. Ma un ringraziamento và a tutti i giocatori che si sono impegnati al massimo in questo ottimo anno per il Maletto.
REAL ACI – RANDAZZO 2-2
Real Aci: Grasso, Cutuli, Licciardello, Marchese, Fassari, Barbagallo, Ragusa (46’Schinocca), Pulvirenti, Romeo, Bella, Coppola.
Randazzo: Dilettoso, Patti, Monforte S., Raiti, Quattropani, Del Campo, Proietto, Monforte G., Paparo, Franco, Mascali.
Arbitro: Contaffatto di Catania.
Reti: 10′ Coppola, 23′ Franco, 36′ Mascali, 67′ Marchese.
Acireale. Termina in parità lo scontro diretto per la salvezza tra Real Aci e Randazzo nel recupero del torneo di I categoria. L’incontro è stato vivace e ricco di gol tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto e senza remore alcuno. Alla fine, recrimina maggiormente il Real Aci che in altre occasioni è andato vicino alla rete sfiorando a più riprese i tre punti. Al 10’acesi in vantaggio con un’azione insistita dell’attaccante Coppola. Gli ospiti però raggiungevano il pareggio a metà primo tempo con un tiro di Franco. Sul finire di prima parte di gara perveniva una vera e propria doccia fredda per i granata. Mascali, infatti, trovava un tiro dal limite che sorprendeva Grasso. Nella ripresa i granata agguantavano il pari con il forte centrocampista Marchese il quale sorprendeva la difesa avversaria ed infilava Dilettoso siglando il 2-2. I granata recriminano, tra l’altro, per una traversa di Schinocca il cui tiro sembrava indirizzato nel sacco. Il pareggio finale serve poco ad entrambe considerato che nessuna fra Real Aci e Randazzo prende il sopravvento in classifica e sono pienamente invischiate per evitare i play-out.
RICCARDO CASTRO Fonte “La Sicilia” del 18-03-2010
Ieri, a Bronte, i migliori juniores siciliani a confronto con i giovani del vivaio rossazzurro
Catania Primavera, il baby Donnarumma bussa due volte
Juniores regionali – Catania Primavera 0-2
Rappresentativa regionale Juniores: Primo tempo: Lingualgossa, Ignazzitto, Pagano, Strano, Fichera, Lo Giudice, Lombardo, Di Leo, Famà, Restuccia, Aperi. Secondo tempo: Linguaglossa, Ignazzitto, Scaravilla, Di Silvestro, Calderone, Cipolla, Cannavò, Di Leo, Famà, Restuccia, Aperi. Terzo tempo: Enea, Fichera (67′ Lombardo), Scaravilla, Punzone, Calderone, Cipolla, Aperi, Puglia, Cannavò, Pagano, Totaro. All: Mario Tamà
Primavera Catania: Cirnigliaro, Rapisarda, Ingemi, Cuomo, Puma (40′ Scuderi), Barberi (32′ Porto), Donnarumma (40′ Adamo), Grasso. All. Amura.
Arbitro: Di Gregorio di Catania (D’Antone e Amato di Catania).
Reti: 23′ e 25′ Donnarumma.
Bronte. Gara sottotono per la Rappresentativa siciliana juniores che ha disputato, sul nuovo «green» sintetico del comunale di Bronte, l’ultimo test prima delle convocazioni per il torneo delle Regioni che si disputerà in Piemonte. I giallorossi siciliani hanno palesato problemi nell’impostazione della manovra, con il centrocampo spesso troppo vicino alla difesa e non in grado di servire le punte adeguatamente o fornire quel sostegno in avanti con i dovuti inserimenti. Di contro, la Primavera del Catania è sembrata tonica e cinica, perché, pur senza brillare, nel primo mini tempo è riuscita a capitalizzare due errori difensivi per fare sua la gara, lasciando il campo agli avversari solo nel terzo tempo. Spunti per gli osservatori comunque ce ne sono stati tanti: nella Rappresentativa ottima la gara di Famà del Trappitello e di Aperi del Trecastagni. Il Catania si è subito fatto pericoloso con Donnarumma che, servito all’altezza del dischetto del rigore, si è visto deviare in angolo il tiro da Linguaglossa. Sull’altro fronte a rendersi pericoloso è stato soprattutto Famà che con due tiri dal limite ha sfiorato traversa e palo. Al 23′ la svolta con Donnarumma che, in mischia, complice l’intera difesa, ha trovato spazio e tempo per insaccare. Passano appena 2 minuti e lo stesso trequartista catanese con un tiro da 40 metri ha lasciato immobile Lingualgossa. La reazione della Rappresentativa non è stata incisiva, ne le rivoluzioni di formazione durante gli intervalli sono serviti a cambiare la partita. Pochi gli interventi di Cirnigliaro, mentre Grasso dall’altra parte ha prima colpito il palo e poi ha permesso a Linguaglossa di fare bella figura. Solo nel terzo tempo Aperi ha messo in apprensione gli etnei, che al 90′ hanno finito in attacco con un tiro di Cuomo. Per tutti i ragazzi della Rappresentativa siciliana inizia adesso l’attesa prima delle convocazioni che saranno diramate lunedì. Solo in 20 potranno andare in Piemonte.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 20-03-2010