«Entro un mese il nuovo progetto della bretella di collegamento fra la Strada statale 284 e viale Kennedy andrà in Consiglio comunale per la riapprovazione». Ad assicurarlo è il responsabile dell’Area Lavori pubblici del Comune, nonché Rup dei lavori, ing. Salvatore Caudullo, Questa strada, infatti, lunga quasi 3 km, si innesta dal vecchio tracciato della Ss 284, per poi “tagliare” direttamente verso la zona artigianale di Bronte e viale Kennedy, ovvero all’uscita Nord di Bronte, permettendo così a Tir e mezzi pesanti, ma anche a tutti gli automobilisti che devono solo attraversare Bronte, di non passare per le vie del centro e quindi di inquinare. «Esatto – continua Caudullo – abbiamo dovuto riaggiornare il progetto acquisendo nuovamente i pareri dei vari enti come la Soprintendenza o il Parco nel frattempo scaduti. Nel frattempo abbiamo pubblicato l’avvio del procedimento di espropriazione dei terreni. Abbiamo ricevuto alcune osservazione che stiamo chiarendo o risolvendo. Nulla dovrebbe impedirci – conclude – di portare il Consiglio comunale per l’approvazione del progetto in variante allo strumento urbanistico».
«Quando questa strada verrà realizzata – spiega il sindaco Pino Firrarello – assieme al completamento della Ss 284 l’intera mobilità verso Bronte, la zona artigianale e l’Etna sarà completamente ammodernata. Tutti sanno che ogni giorno non meno di 30 Tir partono dalla Zona artigianale per raggiungere lo snodo ferroviario e portuale di Catania. Tir che oggi sono costretti ad affrontare le ormai strette ed affollate strade cittadine. Li vediamo ogni giorno percorrere via Etna e via Ingrassia. Un transito terribile per i autotrasportatori e soprattutto per i cittadini». E per questa opera Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione siciliana ha già emesso un decreto di finanziamento di circa 14 milioni di euro. Ovvero i fondi per realizzare una strada larga 9 metri e mezzo con un sottopassaggio nell’intersezione con la ferrovia Circumetnea e muretti in pietra lavica per attutire l’impatto ambientale. Fonte “La Sicilia” del 16-05-2024
Via settembrini potrebbe essere una buona soluzione per smaltire il traffico in via Messina.