Rapina con «fair play» da parte di due malviventi che hanno arraffato dalla filiale di Bronte della Banca popolare di Ragusa circa 7mila euro. Intorno alle 15,30 uno dei due rapinatori – con il volto nascosto da una parrucca di colore nero e da un paio di vistosi occhiali – ha provato a entrare all’interno della banca, nascondendo un taglierino. I sensori della «bussola», però, sono entrati in funzione e il ladro, come qualsiasi altro normale cliente, ha pensato bene di tornare indietro, posare il taglierino in uno dei tanti vani porta-oggetti e riprovare. Appena dentro, senza minimamente alzare la voce e con calma quasi olimpica, ha avvertito che si trattava di una rapina, chiedendo ai dipendenti di far entrare il suo complice che attendeva fuori, nascondendo parzialmente il viso con un cappello e il colletto di un maglione a dolce vita. Entrambi poi, sempre con estrema pacatezza e tranquillità, hanno ricordato ai dipendenti e all’unico cliente presente che nessuno si sarebbe fatto male se gli fossero stati consegnati i soldi presenti nella cassa dello sportello. Dopo di che, arraffato il denaro contante sono usciti. Per fuggire hanno utilizzato un motorino, rubato qualche settimana fa a Misterbianco, che poi hanno lasciato nella periferia di Bronte. Lanciato l’allarme, i carabinieri della locale stazione hanno ritrovato il taglierino nella cassetta porta-oggetti e il motorino abbandonato. Poche le indiscrezioni sulle indagini, con i carabinieri che stanno analizzando con cura impronte digitali, modus operandi, e immagini delle telecamere, nella speranza di potere risalire all’identità dei due… gentili rapinatori.
Fonte “La Sicilia” del 28-04-2011