Il rustico di contrada Donna Bianca verrà completamente ristrutturato per diventare il «Centro visite» del Parco dell’Etna e dei Nebrodi. Ne da notizia il sindaco, Ernesto Del Campo, che ha ottenuto un finanziamento di 191mila euro dall’assessorato all’Agricoltura. «Si tratta – spiega il primo cittadino – dei fondi della legge sulla montagna che ci permetteranno di completare le parti del rustico non ancora ristrutturate. Ci sono 2 stanze esterne del casolare, già oggetto di lavori di restauro, ancora diroccate. Appena saranno completate, non solo riusciremo a riportare ai fasti di un tempo l’intera struttura, ma potremo utilizzarla al meglio, destinandola agli scopi che avevamo previsto in passato, quando pensavamo di destinarla a mostra, ai fini turistici ma anche didattici e scientifici, delle caratteristiche naturalistiche sia del Parco dei Nebrodi, che di quello dell’Etna». Del Campo ha anche un’idea su come gestire la struttura: «Il Rotary club di Randazzo – spiega – che ringrazio per lo spirito di servizio che sempre dimostra a favore della nostra comunità, ha avanzato una proposta per la gestione. Oltre a ciò, sempre il Rotary, sensibile ai problemi della disabilità è intenzionato a rendere la struttura fruibile anche ai diversamente abili». Una parte del rustico era già stata ristrutturata con 600 milioni di lire, finanziati circa 10 anni. L’obiettivo era quello di attirare i turisti dei Parchi dell’Etna e dei Nebrodi. Doveva essere, insomma, una «porta» per le due aree protette in grado di fornire agli amanti della natura tutte le notizie necessarie per fruire delle bellezze naturalistiche che i due parchi vantano. Del resto il sito può permettere al visitatore di scorgere, oltre alla sinuosità dei muretti in nera pietra lavica dell’Etna, che delimitano proprietà e viuzze, la vista del giallastro colore delle rocce argillose che fanno capolino in mezzo al verde del Parco dei Nebrodi.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 14-06-2011