L’ammodernamento della Ss 120, nel tratto Randazzo – Fiumefreddo, passa alla fase operativa. Dopo un lungo periodo durante il quale il Comune di Randazzo ha prima discusso sull’opportunità di realizzare un nuovo tracciato o ammodernare quello esistente. Dopo che la Tecnital, una società di Verona, esperta in progettazione di strade, ha realizzato uno studio di fattibilità di una strada che in parte è nuova ed in parte ammoderna quella vecchia, finalmente parola e competenze passano all’Anas. Domani alle 11, presso il Comune di Randazzo, alla presenza dei sindaci del comprensorio interessato dalla viabilità dell’arteria stradale, verrà sottoscritto la convenzione per il completamento del progetto fra Comune e la direzione regionale strade ed autostrade dell’Anas per la Sicilia. Saranno presenti il sindaco padrone di casa, Ernesto Del Campo, e il direttore regionale dell’Anas, ing. Ugo Dibennardo. «Questo è un momento importante – dice Del Campo -. La strada statale 120 è fondamentale per lo sviluppo del territorio, collegando il mare alla montagna. Il suo ammodernamento è auspicato da tutti, soprattutto dalle imprese che lungo la strada hanno ritenuto opportuno investire». In effetti è vero. La costa jonica da Randazzo sembra distante a causa dell’ormai conclamata arretratezza strutturale della viabilità. Oggi chi da Randazzo intende raggiungere lo svincolo autostradale di Fiumefreddo, infatti, deve percorrere una strada stretta, disegnata su un vecchio tracciato borbonico, che non consente il sorpasso e che conta ben 153 curve o cambi di direzioni, attraversa 2 Comuni e tre frazioni (spesso il transito non è poi agevole) ed è caratterizzata da numerosi passaggi a livello della Circumetnea che, se si viaggia nella stessa direzione del lento trenino, si trovano tutti chiusi. Oltre a ciò, lungo l’attuale Ss 120, vi sono così tante intersezioni con strade di campagna ed aziende private che spesso sono teatro di incidenti. Per questo la Tecnital, nel suo studio di fattibilità, ha previsto la realizzazione di 20 chilometri di strada completamente nuovi e 10 sullo stesso tracciato riqualificato. Ne è venuta fuori una strada più o meno lunga quanto quella attuale, ma certamente più veloce, non attraversando più i centri abitati e non essendo a sua volta attraversata dalla linea ferrata della Fce. La Tecnital, infatti, ha previsto la realizzazione di vere e proprie circonvallazioni a Randazzo, Montelaguardia, Passopisciaro, Solicchiata, Linguaglossa, Terremorte e Piedimonte Etneo. L’importante è, comunque, che presto il versante nord dell’Etna sia collegato con la costa e l’autostrada da una viabilità moderna, in grado di supportare quello sviluppo turistico ed economico auspicato da tanti.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 24-06-2010
SS.284, RISOLTO DALL’ANAS IL PROBLEMA DEGLI AVVALLAMENTI CON IL NUOVO ASFALTO
Gli strani avvallamenti che caratterizzavano il tratto della Ss 284 che va da Bronte fino a Maletto non ci sono più. L’Anas ha provveduto a riasfaltare la carreggiata nei punti dove si sono formate le fratture, eliminando di fatto i pericoli che tanti automobilisti hanno segnalato. L’intervento dell’Anas segue l’incontro fra il consigliere provinciale Nunzio Parrinello e l’ing. Pier Francesco Savoia, dirigente dell’area tecnica di servizi dell’Anas. «All’Anas prima di ogni cosa – dice il consigliere Parrinello – ho chiesto di ridare al transito dei veicoli la sicurezza necessaria. Le fratture che si sono formate, infatti, mese dopo mese, ed in appena un anno, si sono allargate tantissimo, costringendo gli automobilisti a rallentare per non risentire eccessivamente del salto. Poi, però, – continua – ho chiesto esplicitamente di verificare quali fossero le cause che hanno provocato l’abbassamento del livello della carreggiata. Bene – continua Parrinello – ringrazio l’ing. Savoia per aver celermente riasfaltato la strada che, adesso, è nuovamente sicura, ma soprattutto lo ringrazio per aver garantito il suo impegno per risolvere definitivamente il problema». Le fratture sulla carreggiata si sono formate più o meno nell’aprile del 2009. In particolare un tratto di strada, lungo quasi 100 metri, si era come abbassato provocando un dislivello considerevole. Oggi il transito, almeno momentaneamente, è tornato sicuro.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 24-06-2010
Randazzo Alle 19 la processione di S. Giovanni
Festa grande queta sera a Randazzo e, soprattutto, nella parrocchia di San Martino impegnata nei festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista. Alle 19, infatti, accompagnata dal parroco, Emanuele Nicotra, la processione del Santo percorrerà le più importanti vie della cittadina. Alle 24 fuochi d’artificio. Domenica la processione raggiungerà la frazione Murazzo Rotto.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 24-06-2010