La rissa (6 denunciati) forse causata dall’«invasione» di alcuni maiali
Una servitù contesa, dei maiali che sconfinano il terreno dei propri allevatori, forse tanta acredine maturata in tanti anni e 2 famiglie di Maniace, con i terreni confinanti, se le sono suonate di santa ragione fino a quando sono arrivati i carabinieri a dividerli. E’ accaduto in contrada Pezzo, all’altezza del numero di 18 via San Giuseppe, dove i carabinieri della Stazione di Maniace, impegnati in un’operazione di controllo del territorio, hanno notato 6 persone, fra cui 2 minorenni e 2 donne, picchiarsi a colpi di bastone. Ovviamente, i militari dell’Arma si sono precipitati per sedare la rissa e calmare i contendenti che sembravano avere tutta l’intenzione di continuare la lite. Poi hanno portato tutti in caserma. A litigare 4 componenti di una famiglia e due dell’altra. Secondo una versione fornita ai carabinieri, sembrerebbe che due maiali, custoditi da un minorenne, abbiamo saltato il confine e siano finiti nella proprietà del vicino. Il giovane allevatore, nel tentativo di riportarli nel porcile, ha lanciato loro delle pietre, ma questo non è bastato per sottrarsi alla punizione del proprietario che lo avrebbe preso a calci. Il ragazzo è scappato, rifugiandosi a casa, dove ha raccontato tutto alla madre che ha deciso di chiarire la vicenda assieme alla figlia ed al figlio più grande. Arrivata sul posto, la donna avrebbe chiesto ragione del comportamento del vicino che nel frattempo aveva ricevuto manforte da un altro componente della famiglia, ma la discussione è finita presto ed ha lasciato posto ad una rissa furibonda. Sono volati calci, pugni e tante bastonate. Per loro è stata una fortuna che siano passati i carabinieri, perché se non fossero stati divisi con le cattive, forse avremmo raccontato una storia diversa. Tutti e 6, dopo essere stati interrogati, sono stati trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale “Castiglione Prestianni” di Bronte, dove i medici, fortunatamente, hanno riscontrato per tutti solo contusioni ed ecchimosi ritenute guaribili dai 5 ai 10 giorni. Ovviamente, per tutti è scattata la denuncia in stato di libertà. Dovranno difendersi dall’accusa di rissa aggravata. Non è la prima volta che a Maniace due famiglie arrivano alle mani per questioni tutto sommato futili, come può essere un passaggio conteso o un confine che dovrebbe essere spostato appena qualche metro più in là. R. P.
FONTE LA SICILIA 15-09-09