Sebastiano Vitale Merlo, 75 anni di Maniace, accusato dell’omicidio di Salvatore Giordano Galati, avvenuto il 28 dicembre del 2005 nelle campagne di Carlentini, passerà i prossimi 12 anni in carcere. La Cassazione ha confermato la condanna e, ieri, i carabinieri della stazione di Maniace sono andati a prelevarlo a casa per accompagnarlo nel carcere catanese di piazza Lanza. Vitale Merlo (nella foto) non è famoso solo perché capace di uccidere un altro allevatore, per futili motivi di pascolo, ma per essere scampato miracolosamente alla vendetta di Calogero Giordano Galati, il fratello della vittima che, in preda alla rabbia, tentò di ucciderlo in pieno centro, proprio di fronte la caserma dei carabinieri. L’episodio accadde il 17 aprile del 2007. Calogero Giordano Galati viaggiava a bordo di un Nissan Patrol e quando sulla strada principale, in contrada Fondaco, vide l’assassino del fratello – a bordo della sua Panda – che gli veniva incontro, prima lo speronò con la jeep per ben 5 volte e poi lo colpì con 4 coltellate: 2 all’addome e 2 al fianco. In quell’occasione, l’anziano se la cavò solo con un abbondante quantitativo di punti di sutura e tornò a Maniace, pronto per sottomettersi alla volontà del giudice.
Fonte “La Sicilia” del 17-07-2009