Quarantacinque ditte, per la maggior parte siciliane, hanno partecipato alla gara d’appalto del Comune di Bronte per l’ampliamento e la modernizzazione della zona artigianale di contrada Ss. Cristo di Bronte. Nella sede dell’Urega (Ufficio Regionale gare d’appalto), sono già state aperte le prime buste alla presenza anche del personale del Comune di Bronte, che è la stazione appaltante. E’ iniziata, così, la fase realizzativa di un progetto nato per volere del sindaco Pino Firrarello e che punta con decisione a trasformare la zona artigianale della “Città del pistacchio” in una piccola area industriale, creando le condizioni per ricadute economiche e commerciali che tutti si augurano portino nuovi posti di lavoro. “Speriamo che queste operazioni si chiudano presto. – dice il sindaco Firrarello – Gli artigiani attendono questi lavori per insediarsi e Bronte attende lavoro”. Con i 3 milioni e 980mila euro del bando bisognerà realizzare 18 nuovi lotti da assegnare ad altrettanti artigiani che potranno contare anche su servizi “hi tech”. Fra i lavori da eseguire, previste anche delle aree adibite a posteggio coperto con dei pannelli fotovoltaici. Oltre ai 18 nuovi lotti, verrà realizzata la rete idrica che permetterà di far funzionare gli impianti antincendio, ma anche la rete fognaria e la pubblica illuminazione verranno ampliati. Infine, i terreni dei nuovi lotti saranno tutti recintati. La zona artigianale di Bronte è già fra le più grandi e produttive dell’Isola e i lavori di ampliamento la renderanno ancora più competitiva. Non a caso il sindaco Firrarello ha lavorato affinchè in contrada Santissimo Cristo arrivasse la metanizzazione e l’intera area venisse servita da una viabilità migliore. E i risultati si vedono. Una grossa azienda tedesca nei mesi scorsi ha deciso di investire proprio a Bronte, nella speranza che porti reddito e lavoro.
Fonte “La Sicilia” del 19-11-2010