Alla Polizia ambientale del Comune di Randazzo il compito specifico di controllare la regolarità dei cantieri edili nel territorio comunale per combattere abusivismo e lavoro nero. Lo ha deciso il sindaco, Ernesto Del Campo, dando ai due agenti di polizia municipale cui l’ex sindaco Salvatore Agati ha affidato i compiti di vigilanza ambientale, l’incarico di effettuare ispezioni nei cantieri per verificare che tutto sia a posto. «In passato – afferma il primo cittadino – l’abusivismo edilizio veniva contrastato dalla sinergia fra il comando della polizia municipale e l’ufficio tecnico. Un vigile urbano, infatti, è sempre stata a supporto dell’ufficio urbanistica. Prima del mio insediamento, è stata istituita a Randazzo una squadra di Polizia ambientale cui sono stati destinati due agenti. Al loro lavoro di gestione ambientale del territorio, ho ritenuto di dover aggiungere anche il contrasto al fenomeno dell’abusivismo, che non si concreta soltanto nella costruzione di immobili senza progetto o autorizzazione, ma anche in ponteggi insicuri, assenza di norme di sicurezza e garanzia dei lavoratori e soprattutto lavoro nero. Tutte violazioni – conclude – che l’amministrazione che presiedo intende contrastare con decisione». In pratica, i due agenti di Polizia ambientale da subito hanno l’ordine di effettuare delle ispezioni all’interno dei cantieri e farsi consegnare tutta la documentazione che attesti la regolarità dei lavori eseguiti e del personale all’opera. Del resto, proprio a Randazzo, nel giugno del 2007, i carabinieri della locale Stazione sequestrarono due cantieri edili e denunciarono sia i responsabili delle imprese, sia i proprietari delle abitazioni, perché gli operai erano costretti a transitare su ponteggi non proprio sicuri e comunque non in regola con le normative sulla sicurezza. Dai dati in possesso dell’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro), inoltre, il numero dei lavoratori deceduti sul posto di lavoro a causa di cantieri insicuri è in aumento e ci sarebbe poi un sommerso così ampio da non poter essere quantificato.
Gaetano Guidotto
FONTE LA SICILIA 23-09-09