Buone notizie per chi aspetta di trasferirsi in uno dei 16 appartamenti delle case popolari di Maniace, site nel lungo corso Petrosino. Questa settimana la commissione incaricata di verificare l’idoneità di coloro che hanno fatto richiesta di alloggio dovrebbe consegnare al Comune la graduatoria degli assegnatari. A darne notizia è il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, che ovviamente ha fretta di consegnare gli appartamenti, non solo per dare un alloggio dignitoso ai suoi concittadini, ma anche per aumentare la vigilanza sulle case, più volte, nei mesi scorsi, oggetto di furti. “Si – conferma il sindaco – hanno portato via dagli appartamenti ancora vuoti soprattutto termosifoni e caldaie e per farlo ovviamente hanno forzato le porte d’ingresso. E chiaro che sarà il Comune a sostituire quanto danneggiato o portato via, ma lo faremo solo dopo aver consegnato l’immobile ai legittimi proprietari, altrimenti c’è il rischio che quanto sostituito venga nuovamente rubato”. A presentare regolare richiesta di ottenere l’appartamento sono stati in 82, ma ovviamente solo 16 saranno accontentati: “Abbiamo nominato una commissione composta da diversi funzionari di enti come l’Agenzia delle Entrate e da un rappresentante della Prefettura affinchè venisse osservata con il massimo rigore la legge, che prevede che gli appartamenti vengano consegnati a coloro che effettivamente ne hanno bisogno. Appena avremo la graduatoria,la pubblicheremo subito sulla Gazzetta ufficiale e, trascorsi i 30 giorni di tempo previsti per effettuare i ricorsi, consegneremo gli appartamenti”. Non è escluso, quindi, che ad aprile il lungo iter burocratico per terminare e consegnare le case popolari possa far parte del passato. Maniace, infatti, insegue questi appartamenti oramai da più di un decennio. A incaricare il progettista fu l’ex sindaco Franco Parasiliti. Il finanziamento giunse durante la sindacatura di Emilio Conti e oggi Pinzone Vecchio, che ha chiesto al Consiglio l’accensione di un mutuo per completare i lavori, ha la possibilità di consegnarle. Si tratta delle prime case popolari della storia di Maniace, uno dei pochi Comuni d’Italia che registra una crescita demografica.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 08-03-2011