“Mobilitiamoci affinché la postazione del 118 di Maletto non venga chiusa”. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale di Maletto,Luigi Saitta, che durante l’ultima seduta del Consiglio comunale ha presentato una mozione chiedendo all’Amministrazione comunale di intervenire ed al presidente del Consiglio comunale di convocare una seduta aperta,invitandole autorità regionali: “Sono venuto a conoscenza – scrive Saitta nella mozione – che l’assessore regionale alla Sanità, dott. Massimo Russo, ha predisposto un piano di rientro della spesa sanitaria che prevede la soppressione di Guardie mediche e postazioni del 118. Tenuto conto – continua – che corriamo il rischio che i tagli vengano effettuati senza tenere conto delle reali esigenze del territorio, chiedo al Sindaco, al Presidente del Consiglio, ed a tutti i Consiglieri di farsi promotori di varie iniziative atte a tutelare la salvaguardia della postazione di Maletto”. La preoccupazione di Saitta deriva dal fatto la nota assessoriale riguardante le misure da adottare per la chiusura di 30 postazioni del 118 inSicilia, metteva quella di Maletto tra coloro in così detta “osservazione”. “Decisione certamente ingiustificata. – continua Saitta – La postazione di Maletto per bacino di utenza e numero di soccorsi effettuati non dovrebbe correre rischi, come dimostra la stessa graduatoria pubblicata dall’assessorato. Eppure è inserita fra coloro che potrebbero essere soppresse”. Saitta conclude la sua mozione ricordando che Maletto, con i suoi 1000 metri sul livello del mare, è paese più a monte della cintura dell’Etna, ed in inverno molte volte, a causa di ghiaccio e neve, resta isolato. La postazione del 118 così rivestirebbe una grandissima importanza per ridurre al minimo i tempi di intervento.
L’Ufficio Stampa