Più di 150 stand arricchiranno la 21’ edizione della Sagra del pistacchio e di questi ben 50 offriranno l’Oro verde di Bronte ai golosi turisti che non mancano mai all’appuntamento più dolce e più verde dell’anno. Intanto ormai tutto è pronto e questa mattina, presso la sede della Provincia regionale di Catania, l’evento è stato presentato alla stampa dal vice sindaco di Bronte, Melo Salvia (che ha organizzato la Sagra), dal sindaco Pino Firrarello e dal presidente della Provincia regionale di Catania. Presente anche l’assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Sociali e della Famiglia, Giuseppe Pagano. “Si tratta dell’evento più importante per la nostra città. – ha spiegato in apertura il vice sindaco Melo Salvia – Per questo nonostante le ristrettezze economiche abbiamo fatto il possibile per allestire un programma che, assieme all’Oro verde, attirasse ed allietasse i turisti che ogni anno ci vengono a trovare. Un ringraziamento ritengo debba essere rivolto al presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, che anche quest’anno è stato vicino a questa Sagra che suscita ogni anno sempre più interesse, se è vero che al nostro ufficio sono pervenute oltre 160 istanze di espositori”. “Perché una Sagra? – ha aggiunto il sindaco Pino Firrarello – Perché abbiamo voluto far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la bontà del nostro pistacchio. Il risultato è stato che oggi nel mondo parlare di pistacchio vuol dire parlare di Bronte, che il prezzo è triplicato rispetto a prima e che l’evento della Sagra ogni anno suscita l’interesse dei media nazionali ed internazionali. Adesso fra i tanti obiettivi c’è quello di ampliare l’area di coltivazione. Qualcuno lo ha già fatto e non è esclusa la possibilità di poter aumentare l’offerta, per far crescere l’economia di Bronte, creare e favorire condizione di sviluppo e per far sorgere nuovi posti di lavoro. Vi invito tutti a venirci a trovare. – conclude il sindaco – Tutti i giorni ci sarà da divertirsi anche se io sono particolarmente legato alla manifestazione “La scuola scende in piazza”, quando Bronte sarà invasa da oltre 5000 bambini, provenienti da tutte le scuole, che avranno la possibilità di assaggiare il gelato al pistacchio e raccontare ai loro genitori quanto è bella la nostra Sagra”. “La Provincia di Catania anche quest’anno ha sposato questa iniziativa che valorizza uno dei prodotti tipici del paniere dell’Etna. – ha concluso il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione – Quest’anno poi il pistacchio di Bronte ha ottenuto dall’Unione europea il riconoscimento della Dop, sinonimo di qualità delle produzione e sicurezza alimentare. Tutto ciò significa che il sostegno che abbiamo fornito ai produttori ha sortito gli effetti sperati, innescando un processo economico virtuoso che oggi vede imprenditori trasformare ed esportare l’Oro verde”. Il taglio del nastro inaugurale è previsto per giovedì 30 settembre alle ore 18 alla presenza di numerose autorità che daranno l’inizio alla festa.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto
AGRICOLTURA: XXI SAGRA DEL PISTACCHIO DI BRONTE
Pensi pistacchio e il collegamento con Bronte è immediato. Il comune alle pendici dell’Etna si appresta ad ospitare la XXI edizione della Sagra del pistacchio, il frutto importato e diffuso in Sicilia dagli arabi secoli e secoli fa. “Nel panorama della manifestazioni autunnali del nostro territorio è un unicum che ricopre una peculiare importanza”, ha detto il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina al Centro direzionale Nuovaluce. Dal 30 settembre al 3 ottobre, le vie e le piazze del comune etneo saranno la naturale vetrina del suo “oro verde”, prodotto che già da qualche anno vanta il Dop (Denominazione d’origine protetta) “Pistacchio verde di Bronte”: “E’ un’iniziativa che ho portato avanti per molto tempo – ha aggiunto Castiglione -, fin da quando ero assessore regionale all’Agricoltura. Bisogna lavorare ora sul consorzio di tutela di questo frutto così famoso nel mondo, per mantenere sempre su livelli ottimali la qualità della sua produzione. Nell’ottica di valorizzazione del nostro territorio, inoltre, sono in programma anche altre iniziative che coinvolgeranno vari comuni etnei, come Trecastagni e Zafferana”. Al tavolo anche il sindaco del Comune di Bronte, Pino Firrarello, che con orgoglio ha ribadito la valenza nazionale ed internazionale del frutto della “pistachia vera”: “Il pistacchio che produciamo viene largamente commercializzato e venduto in Italia e in Europa. Se oggi, quando si parla di pistacchio si pensa subito a Bronte, il merito va proprio a questa sagra. Per il futuro, la nostra attenzione si concentrerà sull’allargamento della produzione di questo frutto anche al di là del fiume Simeto, e se questo avrà gli esiti sperati allora potremo dire che l’agricoltura del pistacchio può cambiare l’intera economica locale”. L’inaugurazione della sagra è in programma giovedì 30 settembre, quando alle ore 18.00 verranno aperti gli stand espositivi all’interno dei quali sarà possibile acquistare e degustare i vari prodotti culinari, tutti a base di pistacchio. All’interno della manifestazione troveranno spazio anche tante altre iniziative collaterali che arricchiranno e coloreranno l’evento, “come gli innumerevoli spettacoli che ogni sera animeranno quattro piazze del comune”, ha precisato l’assessore allo Spettacolo e agli Eventi del Comune di Bronte, Melo Salvia. Come da tradizione non mancherà, infine, la grande torta al pistacchio di domenica 3 ottobre e la manifestazione “La scuola scende in piazza”, in programma la mattina di venerdì 1 ottobre, quando circa 5.000 bambini provenienti dai vari comuni dell’hinterland affolleranno le vie della “città del pistacchio”.
DA UFFICIO STAMPA PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA