Aumenti vertiginosi degli indici della raccolta differenziata in tutti i Comuni. Questo emerge dai dati che la Joniambiente sta per rendere pubblici nei Comuni dell’Ato dove da mesi ormai si effettua il nuovo servizio di raccolta integrata, che prevede il ritiro dei sacchetti con rifiuti esclusivamente differenziati attraverso il sistema porta a porta. «Sarà difficile da eseguire perfettamente – ci dice Francesco Rubbino che presiede il Cda della Joniambiente composto anche da Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo – ma il nuovo sistema di raccolta, che avrà rivoluzionato le abitudini degli utenti e degli operatori e creato pure diversi disservizi, ha già posto i nostri Comuni allo stesso livello dei paesi più virtuosi nella raccolta differenziata». Ma vediamo questi dati, Comune per Comune, confrontando i conferimenti nel dicembre del 2011 con quelli del maggio 2012. A Bronte a fine anno le percentuali di raccolta differenziata erano ferme all’11,15%, a maggio sono passate al 42,18%. A Maletto, che ha partecipato alla sperimentazione del nuovo servizio erano già buone, ovvero al 39,52%, ma a maggio però sono lievitate al 49, %. A Maniace erano all’8,28 %, mentre a maggio al 35,99%, ed infine a Randazzo dall’11,79% si è passati al 45,16%. Trend confermato anche nei Comuni che hanno iniziato il nuovo servizio nel mese di marzo: Calatabiano dal 19,65% è passato al 40,19%, Castiglione di Sicilia dal 4,82% al 39,54%, Fiumefreddo di Sicilia dal 33,30% al 43,05%, Linguaglossa dal 4,66% al 43,91%, ed infine Piedimonte Etneo dal 5,03% al 44,41%. «Risultati soddisfacenti, – continua Rubbino – raggiunti in pochi mesi, ma che possono e devono essere ulteriormente migliorati grazie alla continua e costante collaborazione di tutti i cittadini che ringraziamo». Rubbino conferma come l’impegno sia quello di migliorare ancora il servizio, per raggiungere obiettivi sempre più virtuosi, risolvendo anche i disservizi che in questo momento si stanno verificando. «Le percentuali della raccolta differenziata sono certamente lusinghieri – conclude Rubbino – e speriamo che presto lo siano anche lo spazzamento delle strade e la puntualità nella raccolta dei contenitori con i rifiuti differenziati da ogni casa. La Joniambiente si è assunta la responsabilità di cambiare radicalmente il sistema di raccolta dei rifiuti per incrementare la differenziata. Ovviamente ogni cambiamento produce problemi che stiamo tentando di risolvere. Certo è che il servizio potrà funzionare perfettamente se noi raccogliamo i rifiuti e spaziamo le strade ogni giorno, e i Comuni, oltre a metterci in condizione di pagare la ditta con versamenti regolari e puntuali, impediscano con le proprie forze di polizia gli scarichi abusivi e che creano micro discariche nel territorio».
R. P. Fonte “La Sicilia” del 02-08-2012