Il progetto di riqualificazione del centro di Bronte e dell’ingresso sud della cittadina, annunciato nel febbraio del 2008, arriva alla fase cruciale. Chiamato “Bronte in sicurezza”, il progetto, frutto del “piano della mobilità e della sicurezza” e di una serie di studi per individuare i rischi presenti sulle infrastrutture stradali della cittadina, mira a rendere più vivibile e fruibile la via Umberto, attraverso l’allargamento, o in alcuni punti la realizzazione, dei marciapiedi. Oltre a ciò lungo l’intersezione stradale fra viale Cavalieri di Vittorio Veneto e viale Catania, verrà realizzata una grande rotonda in grado di regolare meglio il transito dei veicoli. A dimostrazione della sua validità, il progetto, ha ottenuto un finanziamento di 436 mila euro dall’assessorato al Turismo ed ai Trasporti della Regione siciliana, ma prima di iniziare i lavori l’assessoreBiagio Petralia, insieme con i consiglieri comunali, Rosario Lanzafame e Thomas Cuzzumbo, ha aperto il dibattito fra i commercianti, per vedere cosa è possibile ottimizzare, soprattutto per quel che riguarda la parte dell’allargamento dei marciapiedi in una di via Umberto che ovviamente diminuisce le aree di sosta. “ Capisco – di dice l’assessore Petralia – le preoccupazioni dei commercianti che temono di perdere clienti con la diminuzione dei posteggi delle auto vicino ai negozi, ma noi stiamo aprendo il dibattito appunto per individuare assieme con loro altre soluzioni ed anche le aree di sosta alternative nelle strade limitrofe”. Per questo Ada Biuso e Antonello Saitta rispettivamente responsabili di Confesercenti e Confcommercio hanno suggerito di rafforzare il servizio di vigilanza affinché la sosta a tempo dei veicoli nel corso Umberto venga rispettata. “Prima di iniziare i lavori – aggiunge l’assessore Petralia – effettueremo delle prove, nel tentativo di coniugare la necessità di rendere più fruibile il nostro corso principale e quelle dei commercianti. L’obbiettivo è quello di garantire sicurezza, accessibilità e funzionalità al centro storico, dando a Bronte un volto ed un aspetto migliore di quello che oggi ha. Certo – conclude – ogni cambiamento suscita preoccupazioni, ma sono certo che alla fine anche i più scettici apprezzeranno l’intervento”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto