I criteri di selezione degli scrutatori dei seggi delle prossime competizioni elettorali europee diventano a Bronte motivo di polemica politica. La commissione dell’attuale Consiglio comunale ha sempre selezionato gli 82 scrutatori attraverso il sorteggio, quest’anno, invece i consiglieri comunali appartenenti alla Commissione elettorale, Nuccio Biuso, Angelica Catania e Vittorio Triscari, nonostante la proposta contraria del presidente della Commissione, il vice sindaco Nunzio Calanna, hanno preferito nominarne 62; gli altri, come chiesto dal presidente Calanna, sono stati sorteggiati. SEGUE NEI DETTAGLI Per il Pdl e l’Udc la scelta dei tre consiglieri è da criticare. «Nonostante la legge consenta la nomina diretta degli scrutatori – afferma il consigliere Biagio Petralia – sarebbe stato più corretto utilizzare il metodo trasparente ed imparziale come il sorteggio, dando a tutti i brontesi la possibilità di avere una chance. La scusa della ricerca della professionalità non si regge, perché tutti gli iscritti hanno le necessarie capacità. La politica dovrebbe rimanere lontano da certe scelte per una questione di trasparenza». «Mi sono semplicemente – replica il consigliere Biuso – limitato ad applicare quanto previsto dalla legge. Evidentemente i consiglieri di maggioranza, che in commissione non sono stati determinati, non hanno potuto sopportare la scelta di altri, volendo comunque imporre la propria volontà. Auspico, invece che tutto in Comune venga fatto a norma di legge». E il sindaco Pino Firrarello ha inviato ai 3 consiglieri una lettera chiedendo loro di dimettersi: «Si è trattato di un comportamento di epoca remota. Dignità istituzionale, compostezza e sobrietà devono caratterizzare chi desidera fregiarsi di un mandato politico». L. S. Fonte “La Sicilia” del 24-05-2009