Probabilmente si fermerà a 7 il numero degli incendi di auto che dall’inizio dell’anno hanno colpito Bronte. Dopo che l’ennesimo incendio, giovedì in tarda serata, ha distrutto una vecchia Bmw serie 5 abbandonata da tempo in via Pasubio e neanche marciante, i carabinieri di Bronte, conoscendo il modus operandi dei piromani, hanno trascurato il luogo dell’incendio per sparpagliarsi nel paese e cercare di acciuffare i colpevoli in flagranza di reato. In via Augusta i carabinieri hanno notato 3 giovani che stavano cospargendo di benzina un’altra vecchia auto. Questi accorgendosi essere stati visti hanno lasciato la bottiglia con la benzina e sono scappati a bordo dei motorini, ma i carabinieri ormai li avevano già riconosciuti. Si tratta di Andrea Gullotti, appena diciottenne, fratellastro di Claudio Reale, arrestato nell’operazione tunnel e scarcerato ieri. A completare la banda un minorenne e un terzo complice che i carabinieri stanno identificando. Gullotti, già pregiudicato perché trovato in campagna ad allenarsi a sparare con armi detenute illegalmente, è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento aggravato, mentre il minorenne solo denunciato. Inquietante il movente che avrebbe spinto la banda a provocare gli incendi. Secondo gli investigatori avrebbero incendiato auto di poco valore solo per creare panico.
Fonte “La Sicilia” del 15-03-2008