Nel “Giorno della Memoria”, anche l’Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice di Bronte si è fermato per ricordare le vittime della Shoah. I ragazzi in assoluta autonomia, alla presenza dei docenti, hanno voluto celebrare il 65esimo anniversario dal giorno in cui i soldati dell’Armata Rossa hanno liberato i prigionieri di Auschwitz-Birchenau, scoprendo gli abissi della crudeltà umana. Così si sono riuniti in aula magna per vedere filmati e fotografie che hanno descritto la crudeltà non solo dell’Olocausto, ma di altri genocidi che si sono verificati nel mondo. Presente il preside Giovanni Mineri, ed il vicesindaco nonché assessore alle Politiche scolastiche Nunzio Calanna: “Ricordare – ha affermato quest’ultimo – vuol dire impedire che tragedie come questa possano ripetersi. Bene avete fatto a ricordare altri episodi di crimini contro l’umanità che purtroppo cronache e storia ci dimostrano che si sono verificati spesso fra l’indifferenza del mondo. Ogni uomo è uguale all’altro”.
Fonte “La Sicilia” del 29/01/2010