E’ stato istituito a Bronte il “Parlamento della Legalità”, il progetto promosso dal professore antimafia Nicola Mannino, da anni impegnato a svolgere conferenze nelle scuole per infondere fra i giovani il principi della legalità, contro ogni tipo di delinquenza. Alla presenza di numerosi studenti di buona parte delle scuole di Bronte, nella sala conferenze del Liceo Capizzi, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra il Centro studi “Parlamento della legalità”, la Compagnia carabinieri di Randazzo, l’istituto di Istruzione superiore Capizzi di Bronte, ed il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, per la promozione di iniziative culturali a favore della vita, dell’amore in tutte le sue sfaccettature, del rispetto reciproco e di un atteggiamento ed un pensiero che il prof. Mannino ha sempre definito a colori. Un atteggiamento e stile di vita che diventano la prima arma contro il grigiore della mafia e della delinquenza. Presenti all’incontro, oltre al sindaco ed al prof. Mannino, la dirigente scolastica del “Capizzi” che ha organizzato l’iniziativa, prof. Grazia Emanuele, nominata socia onoraria del “Centro studi”, il comandante della Compagnia carabinieri di Randazzo, tenente Donato Pontassuglia e quello della Stazione di Bronte ed il maresciallo capo Antonio Vavalle. Con loro il vice sindaco e assessore alle Politiche scolastiche Nunzio Calanna ed il consigliere comunale Nunzio Saitta. Numerosi durante il dibattito sono stati i riferimenti all’escalation di criminalità registrata recentemente nella città del Pistacchio, con Mannino che, come sempre, ha parlato al cuore dei ragazzi infondendo forza e fiducia affinché la società diventi “ambiente di vita e di legalità”.