Quattro persone denunciate all’Autorità giudiziaria per reati urbanistici-edilizi, una per pascolo abusivo e ben 8 sanzioni amministrative elevate per inosservanza del regolamento del Parco dell’Etna, per abbandono di rifiuti, per manomissione non autorizzata del territorio e per pascolo non autorizzato. Sono i numeri di un operazione di controllo del territorio di Maletto e Bronte effettuata dalla Guardia Forestale, coordinata dal commissario superiore Vincenzo Crimi. In questi giorni, infatti, le campagne del versante etneo di Bronte e Maletto, sono state perlustrate non solo con l’intento di impedire costruzioni abusive che non rispettano i dettami imposti dagli enti, ma anche per contrastare l’abbandono di rifiuti ed i sempre presente fenomeno del pascolo abusivo a danno di terreni privati e demaniali. La presenza costante delle Guardie forestali, anche durante la notte, è stata utile per prevenire la piaga dei furti nelle abitazioni di campagna. I controlli si sono concentrati lungo le strade, i torrenti e le periferie dei centri urbani. “I servizi predisposti – ha affermato il commissario Crimi – hanno interessato l’attività d’istituto a 360 gradi. Tuttavia particolare attenzione è stata rivolta verso la prevenzione e repressione degli abusi edilizi, contro il patrimonio, il bracconaggio, l’abbandono di rifiuti e gli illeciti per inosservanza al regolamento del Parco dell’Etna”. Sempre con l’obiettivo di salvaguardare un’area di grande pregio ambientale che spesso la mano ignara dell’uomo rischia di deturpare, il commissario Crimi assicura che operazioni simili saranno presto ripetute.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 22-02-2011