I carabinieri della stazione di Bronte hanno arrestato un operaio forestale di 52 anni, residente proprio a Bronte, con l’accusa di detenzione abusiva di arma da fuoco con matricola abrasa e relativo munizionamento. L’uomo, incensurato ed insospettabile, teneva tranquillamente e senza autorizzazione in casa un revolver marca Luger, calibro 22, e ben 208 cartucce dello stesso calibro. I militari dell’Arma sono riusciti a trovare la pistola dopo una serie di indagini che hanno permesso loro di verificare come l’operaio forestale, considerato dai carabinieri una persona brava ed onesta, da qualche giorno frequentasse persone che i carabinieri conoscevano più che bene. Così di nascosto e senza farsi notare, militari in borghese, hanno effettuato indagini, fino a decidere di fare una perquisizione a casa. Vistosi scoperto l’uomo altro non ha potuto fare che consegnare la pistola, immediatamente posta sotto sequestro. L’operaio è stato arrestato è condotto presso il carcere catanese di piazza Lanza. Adesso l’arma sarà sottoposta agli accertamenti della sezione balistica del Ris di Messina. Bisognerà verificare se recentemente ha sparato o se è stata utilizzata per compiere qualche rapina. Le indagini continuano anche per capire bene il livello di coinvolgimento dell’uomo, forse usato come insospettabile custode per conto di altri.
Fonte “La Sicilia” del 11-11-2009