A Bronte prenderanno servizio presto altri 4 carabinieri, permettendo alla Stazione di rimanere aperta 24 ore su 24, ovvero anche la notte. Lo ha comunicato al sindaco della Città del Pistacchio, Pino Firrarello, il vice Prefetto vicario Anna Maria Polimeni. “A seguito – si legge nella missiva – di quanto è stato rappresentato in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ed in relazione alla richiesta del Sindaco di rafforzare il presidio dell’Arma di Bronte per contrastare con maggiore efficacia il diffondersi della criminalità, si comunica che il Comando Regione CarabinieriSicilia, nel concordare sulla necessità di potenziare ulteriormente la presenza delle forze dell’ordine a Bronte, ha disposto di assegnare alla locale Stazione altri 4 carabinieri”. Una notizia che a Bronte è stata accolta come una vittoria. L’Amministrazione Firrarello, che in questi anni non ha tralasciato alcuna iniziativa di propria competenza atta a contrastare ogni tipo di fenomeno criminoso, infatti, da tempo chiede il potenziamento della Caserma dei Carabinieri. Bronte, infatti, negli anni scorsi è stata teatro si sparatorie ed arresti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti che hanno preoccupato la laboriosa cittadina. Nel tentativo di contrastare ogni tipo di fenomeno il sindaco il sindaco ha fatto istallare delle telecamere di sorveglianza e presto ne netterà in funzione altre a salvaguardia dei monumenti, delle scuole e delle zone considerate sensibili. Lo stesso Firrarello, inoltre, ha trovato le necessarie soluzioni per costruire a Bronte una nuova caserma dei Carabinieri in contrada Sciara Sant’Antonio, in prossimità della via Selvaggi (già stata espletata la gara d’appalto) e quando è stato necessario non ha esitato a chiedere all’allora Prefetto, Anna Maria Cancellieri, di convocare proprio a Bronte un vertice sull’ordine e la sicurezza pubblica, reclamando il potenziamento dell’attuale caserma. “Ringrazio la Prefettura – afferma Firrarello – ed il Comando Regione Carabinieri della Sicilia. Per noi era importante garantire ai cittadini un più incisivo controllo del territorio. Io – continua – ringrazio i carabinieri e tutte le altre Forze dell’Ordine del territorio, per l’impegno profuso fino ad oggi ed lusinghieri risultati ottenuti nella quotidiana lotta per contrastare ogni fenomeno di criminalità. Sono certo – conclude – che una loro maggiore presenza darà ulteriore serenità ad un paese come Bronte che vuole crescere economicamente e socialmente, puntando decisamente alle risorse che possono provenire dal turismo”.
L’Ufficio Stampa
Bronte si conferma capitale siciliana della Pediatria.
Questa mattina presso il Castello di Nelson, si svolgeranno i lavori della seconda edizione delle «Giornate pediatriche etnee», organizzato dall’Unità operativa di Pediatria dell’ospedale di Bronte e dall’Azienda Usl 3, con il patrocinio del Comune e della Provincia regionale di Catania. Coordinatori scientifici dei lavori sono il dott. Dino Pennisi (che dirige il reparto di Pediatria di Bronte) e il dott. Filippo De Luca. Al convegno cui sono iscritti tantissimi medici, saranno presenti il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, il direttore generale dell’Asl, Antonio Scavone, e il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione.
Fonte “La Sicilia” del 23-05-2009