Giro di vite a Randazzo contro slot-machine, videogames e videopoker illegali. La sede regionale della Siae di Palermo ha disposto di recente un capillare controllo degli apparecchi in questione, inviando ispettori di Messina e Catania e agenti di zona per effettuare controlli in tutti gli esercizi commerciali, al fine di reprimere l’abusivismo nel settore del gioco d’azzardo elettronico nella medievale cittadina. Così gli uomini della Siae, avvalendosi della collaborazione dei carabinieri di Randazzo, hanno fatto irruzione in numerosi locali pubblici e controllato decine di apparecchi, scoprendone tanti non in regola. La normativa prevede che questi siano messi in rete per esseri controllati e non favoriscano il gioco d’azzardo. Particolare attenzione è stata rivolta alle «new slot» che, per l’ Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, dovrebbero avere il ruolo di educare al gioco valorizzandone la funzione di aggregazione sociale mentre, secondo i carabinieri, in qualche bar erano utilizzate come gioco di azzardo con il sospetto che l’esercente versasse e ricevesse danaro in nero. Così gli apparecchi non in regola sono stati immediatamente sigillati e sequestrati ed i responsabili sanzionati. La severità dei controlli in questo settore nasce dalla consapevolezza che negli ultimi tempi, sull’intero territorio italiano, sono aumentati i casi di giovani che, giocando con questi apparecchi fuori controllo, sono finiti vittime di dipendenza patologica, oltre al fatto che i gestori trovano un buon sistema per evadere il fisco. Un duro segnale per tutti i gestori, con i controlli che aumenteranno.
C.P. Fonte “La Sicilia” del 20-06-2010