Per qualche ora la notte di Halloween a Randazzo si è tinta di mistero. Qualcuno ha avuto la “brillante” idea di alimentare l’enorme discarica di rifiuti che regna in via Caporale Castiglione, con due sacchi neri pieni di resti di animali, frutto possibilmente di una macellazione clandestina. Ai cani randagi che gironzolano nella zona non è parso vero e, frugando freneticamente nei sacchi alla ricerca di cibo, hanno finito per cospargere orribilmente sull’asfalto il sangue contenuto nei sacchi. Così all’una di notte, quanto è rincasato il giovane Carmelo Emilio Ingrassia, che giustamente da tempo si batte affinché quella strada di periferia, con una bellissima veduta sull’Alcantara, non venga trasformata in una discarica, si è trovato di fronte una scena da film dell’orrore. «Non sono riuscito a capire bene cosa ci fosse dentro i sacchi neri – ci dice – all’inizio mi sono sembrati gatti o forse conigli morti. Certamente non mi sono opportunamente avvicinato per verificare». Ma quel che ha fatto temere il peggio è stato il disegno di una stella a 6 punte sull’asfalto a pochi centimetri dai sacchi con i resti. Una stella di David con tutti i significati esoterici che si porta dietro, notata proprio dopo la notte di Halloween. Chi può averla disegnata fra lo squallore di quei rifiuti? «Non mi pare – ci dice Ingrassia – che quella stella ieri ci fosse». Ai carabinieri della Stazione di Randazzo il compito di svelare l’arcano. Ed alla fine la risposta è stata rassicurante. Il sopralluogo ha permesso ai Militari dell’Arma di verificare che si trattava di scarti di macellazione, gettati incivilmente da qualcuno. Nessun gatto morto, quindi, ne tanto meno nessun rito sacrificale. Rimangono soltanto i segni dell’inciviltà di chi continua a deturpare via Castiglione, scaricando abusivamente anche scarti di macellazione clandestina.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 02-11-2014