Il ministero dell’Interno ha approvato il progetto presentato dal Comune di Randazzo per installare, nei punti sensibili della cittadina delle telecamere di videosorveglianza. Ben 90 occhi elettronici che in tempo reale e 24 ore su 24 trasmetteranno immagini a 2 postazioni di controllo, ubicate nella caserma dei carabinieri e nel Comando dei Vigili urbani. Un progetto ambizioso che costerà al ministero ben un milione 600 mila euro, ma che dovrebbe certamente contribuire ad effettuare più efficace controllo del territorio, al fine di combattere fenomeni di criminalità e tutelare le risorse ambientali e culturali: “Metteremo sotto sorveglianza il centro storico, le aree commerciali e scolastiche, – ci dice il sindaco Ernesto Del Campo soddisfatto del risultato – nel progetto sono già state individuate le postazioni strategiche ove installare le telecamere. Ma ovviamente per questioni di opportunità i punti dovranno rimanere segreti il più a lungo possibile. E’ la nostra risposta – continua – verso quei fenomeni di vandalismo e criminalità in genere che si sono verificati nella nostra cittadina, teatro in passato di comportamenti che pregiudicano la sicurezza dei cittadini, oltre che di sciocchi atti di vandalismo”. Per il sindaco le telecamere, oltre a garantire sicurezza e contrastare fenomeni come il bullismo, sarà uno strumento utilissimo alle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità organizzata e porrà le basi per migliorare la qualità della vita.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 06-02-2010