Il mancato inserimento di Randazzo nell’elenco dei Comuni siciliani a vocazione turistica da parte della Regione, agita il dibattito politico. Il capogruppo consiliare del Mpa, Francesco Sgroi, comunica di aver presentato una richiesta di Consiglio comunale sull’argomento: “Considerato – afferma Sgroi – che questa ennesima esclusione provoca il mancato finanziamento dei progetti proposti all’interno del Fers 2007/2013, non potevamo non intervenire. Ma la nostra amarezza è dovuta anche dal fatto che dobbiamo apprendere notizie come questa solo attraverso la stampa e non nella sede opportuna che è il Consiglio comunale, che non si riunisce dal 7 dicembre, convocato su nostra richiesta”. Poi Sgroi punta il dito contro il sindaco Ernesto Del Campo: “Del Campo – spiega – si era già impegnato di fare ricorso al Tar contro l’esclusione del 2010. Perché non lo ha fatto? Perche si è fidato di una generica promessa dell’allora assessore regionale? Che fine ha fatto la delibera del marzo 2010?”. “Mi sono fidato – replica Del Campo – per il rispetto istituzionale che ci deve essere fra un sindaco e un rappresentante del Governo della Regione, che più volte mi aveva assicurato che il problema sarebbe stato risolto. Oggi, constatata l’inaffidabilità del Governo regionale, presenteremo ricorso appena l’elenco sarà ufficiale, ed ogni qual volta questo garantirà benefici”. “In verità – aggiunge il presidente del Consiglio comunale Lucio Rubbino – quello del 7 dicembre non è stato l’ultimo Consiglio comunale, ci siamo riuniti anche a gennaio. Fugati i sospetti di immobilismo, ricordo che la delibera cui fa riferimento Sgroi è stata inviata ufficialmente all’assessorato regionale, che non l’ha tenuta in considerazione. Vuoi vedere adesso che ad escluderci è stata la Regione guidata dall’Mpa e le colpe sono nostre e del Pdl?”.
Gaetano Guidotto