Sono due le proposte presentate dalla società di Verona che si è aggiudicata lo studio di fattibilità per l’ammodernamento del tratto Randazzo Fiumefreddo della Ss 120. La prima prevede di allargare la Sp «Quota mille» che, sovrastando i centri abitati, collega Randazzo a Linguaglossa. La seconda ricalca il tracciato esistente, realizzando delle circonvallazioni per superare i centri abitati e le frazioni, a loro volta collegate alla strada con delle bretelle. Qualunque delle due soluzioni venga adottata da Linguaglossa fino allo svincolo dell’autostrada di Fiumefreddo bisognerà realizzare una strada nuova. A darci notizie sull’esito dello studio è stato il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, che assicura il massimo impegno affinché la statale venga ammodernata, precisando però la sfida sarà dura ed impegnativa e non di rapida soluzione. «La società di Verona ha concluso il lavoro – ci dice Del Campo – e lo ha consegnato al Dipartimento Anas di Palermo in mia presenza. Adesso consegneranno l’elaborato anche al Comune di Randazzo affinché la commissione che ha esitato a suo tempo la gara ed il capo del nostro ufficio tecnico ne prendano visione. Dopo di ché renderemo gli elaborati pubblici, ed informeremo la stampa. Se mi chiedete anticipazioni – continua – vi dico che le ipotesi proposte sono due: quella del rifacimento di Quota mille e quella dell’adeguamento della vecchia sede. Come ci ha anche suggerito l’ing. Marasco dell’Anas – continua Del Campo – effettueremo un incontro ufficiale con il Parco dell’Etna, affinché non ci siano dubbi sulle autorizzazioni, ma contiamo di chiudere questa fase al massimo entro i primi giorni di luglio». Il sindaco di Randazzo che è capofila del progetto non a caso ha fretta. Sa che il territorio ha bisogno di una viabilità migliore, ma sa anche che ci vorranno anni prima che ci sia qualcosa di certo: «L’ammodernamento di questa strada – spiega il sindaco – come indicazione generale è già stata inserita nel piano dei trasporti della Regione. Ma non c’è certezza ne su quale tratta si prevede di intervenire, ne sulle somme da impiegare. Oltre a ciò, prima di vedere inserita la strada in una programmazione certa, bisognerà redigere almeno il progetto definitivo. A tale scopo potrebbero essere utilizzate le somme residue del finanziamento statale (sono rimasti circa 500 mila euro), ma è chiaro che l’Anas dovrà contribuire o con fondi o con l’impiego di risorse umane. Passerà del tempo dunque. – conclude il sindaco – Ciò che è certo è il mio impegno. Abbiamo la responsabilità politica di dare a questo territorio le giuste opportunità di sviluppo e non ci tireremo certo indietro di fronte alle difficoltà».
RANDAZZO ATTO VANDALICO CONTRO CANDIDATO MSI
Atto vandalico alla vigilia delle elezioni europee ai danni di Antonino Cantali, candidato per il Msi – Destra sociale Fiamma tricolore. Cantali aveva lasciato in sosta il suo furgoncino Subaru, su cui aveva attaccato i manifesti della propaganda elettorale, lungo la strada che costeggia la centralissima piazza Loreto di Randazzo frequentata da tanti giovani. Quando di buon mattino è arrivato per fare il suo giro per la città si è accorto che qualcuno non solo aveva strappato i manifesti, ma aveva bucato con un coltello le quattro ruote, provocando ingenti danni. Per il candidato randazzese, che ha sporto denuncia presso la caserma dei carabinieri di Randazzo, l’atto vandalico potrebbe essere collegato alla campagna elettorale.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 05-06-2009