La frastagliata comunità di Maniace, sarà ora finalmente in grado di completare il proprio impianto della rete fognaria grazie ad un sostanzioso finanziamento, che è stato concesso dalla Giunta regionale, la quale ha stanziato ben un milione e 100mila euro per i lavori alla fognatura che si trova nella contrada Sant’Andrea. A darne notizia è lo stesso sindaco di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio, giustamente soddisfatto per questo finanziamento da parte della Regione siciliana. La somma in arrivo nelle casse comunali, permetterà ai residenti di migliorare le proprie condizioni di vita e di salvaguardare meglio l’ambiente. «Contrada Sant’Andrea – sottolinea il sindaco Pinzone Vecchio – si trova oltre il torrente Martello. Nella zona, vi sono ancora circa 100 abitazioni che non sono ancora allacciate alla rete fognante, con ovvio pregiudizio dal punto di vista ambientale. Con questi finanziamenti, stanziati dalla Giunta del Governo della Regione, colmeremo al più presto questa lacuna». «Quando i lavori saranno completati – continua il primo cittadino – potrò affermare con soddisfazione che l’intera comunità di Manaice sarà finalmente servita per intero dalla rete fognaria, collegata ad un depuratore funzionante alla perfezione. Infatti, le analisi dei liquami in uscita effettuate nel nostro depuratore, testimoniano l’efficienza dell’impianto. Nonostante ciò, è nostra intenzione affinare ancora di più i livelli di depurazione. Per questo il Consiglio comunale ci ha autorizzato ad acquistare ulteriore strumentazione». L’iter burocratico per ottenere il finanziamento regionale, però, non è ancora terminato. Stanziati i fondi, il Comune avrà l’obbligo di presentare alla Regione siciliana un relativo progetto esecutivo. «E noi – ribadisce Pinzone Vecchio – abbiamo già pubblicato la gara per la redazione del progetto di allacciamento. Questo – conclude – è un momento particolarmente florido per Maniace. Ricordo, infatti, che abbiamo completato i serbatoi idrici di contrada Petrosino, che ci permetteranno di distribuire l’acqua potabile in maniera più equa e razionale, presto gli alloggi popolari saranno finalmente abitati ed infine, a settembre, inaugureremo i laboratori presso il nostro istituto Alberghiero».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 26-08-2012