Monta la protesta a Maletto per la chiusura di due ambulatori nel territorio. Si tratta dei servizi di Neurologia e Diabetologia che il sindaco Pippo De Luca ritiene utili per la popolazione. Per questo il primo cittadino ha inviato una lettera di protesta al direttore generale dell’Azienda Asp3 di Catania, chiedendone l’immediato ripristino: “Recentemente – scrive il sindaco nella missiva – è stato soppresso il servizio di Neurologia presso il Poliambulatorio di Maletto e quello di Diabetologia a Bronte. Questo ha provocato enormi disagi ai tutti i cittadini del distretto, e in particolare a quelli di Maletto”. Il sindaco aggiunge: «Ci troviamo distanti dall’area metropolitana, di conseguenza non possiamo tollerare alcuna “deminutio” dei servizi sanitari. Vigileremo costantemente affinché nessun servizio venga sottratto ai cittadini». Alla lettera del sindaco l’Asp ha già risposto: “Si comunica – scrive il caposervizio Salvatore Galia – che è stato avviato un piano organizzativo-operativo di riordino e riorganizzazione della specialistica e della diagnostica ambulatoriale che terrà conto di tutte le esigenze del territorio”. Risposta che però il sindaco De Luca ha stigmatizzato, definendola generica e aleatoria: “Nel nostro territorio – infatti replica – le liste d’attesa si allungano. Non è possibile che le riorganizzazioni dei servizi comincino con le soppressioni che vengono pagate direttamente dai cittadini. Fino a ieri avevano un servizio – afferma – oggi i pazienti non hanno più un punto di riferimento importante”. Intanto parecchi cittadini sembrano intenzionati a montare la protesta. La preoccupazione è che in qualche modo i servizi sanitari nel territorio possano subire una diminuzione. “Ci troviamo in montagna – ci dicono alcuni anziani – dove i servizi sanitari dovrebbero essere potenziati. Invece scopriamo che alcuni servizi vengono chiusi”.
MANIACE: ENTRO BREVE TEMPO IL PAESE “NAVIGHERA’” IN RETE
La comunità di Maniace, priva fino ad oggi della linea Adsl, in futuro navigherà in internet alla velocità della banda larga. Il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio ha autorizzato una ditta ad effettuare lo scavo lungo corso Fondaco per porre i cavi della fibra ottica. «Oggi internet – ci dice il sindaco – è la più grande rete telematica mondiale e collega diversi milioni di computer. Ancora oggi a Maniace non è possibile collegarsi con una velocità sufficiente. Questo – ribadisce – ha creato un gap che ci ha penalizzato certamente nella comunicazione, nell’accesso di informazioni e nell’utilizzo dei sistemi di e-commerce che ormai caratterizzano i mercati. «La posa della fibra ottica – conclude – risolverà il problema nel migliore dei modi, togliendo Maniace dall’isolamento cui è stata fino ad oggi purtroppo relegata».
Fonte “La Sicilia” del 15-11-2009