Si guasta l’ambulanza del 118 di Linguaglossa e a farne le spese è la postazione di soccorso di Maletto. Alcuni cittadini, infatti, ci hanno avvertito che da 3 giorni la postazione del 118 della piccola Città delle fragole è stranamente chiusa. Niente personale, niente ambulanza. Nel paesino che è il più alto sul livello del mare della cintura dell’Etna, si è sentita male una vecchietta che è stata soccorsa dagli uomini in tuta arancione della postazione di Bronte. Per i residenti è stato come tornare indietro di qualche anno, quando l’intero paesino ha lottato per avere la postazione di soccorso direttamente a Maletto, affinchè si accorciassero i tempi di intervento di quei minuti spesso preziosi che dividono il centro abitato con Bronte, raggiunto attraverso una viabilità tortuosa ed anacronistica. Tutti immaginano la solita carenza di personale, ma la Sise, ovvero la Società che gestisce i soccorritori, attraverso il suo ufficio stampa, spiega: “La postazione è chiusa da un paio di giorni. Ma il problema non deriva da un problema di personale. In pratica l’ambulanza del 118 di Linguaglossa si è guastata e la Centrale operativa del 118 ha deciso di sostituirla con quella di Maletto”. Dalla Sise arrivano però sono arrivate anche notizie confortanti: “Dalle informazioni in nostro possesso – spiegano – sembrerebbe che già venerdì mattina l’ambulanza dovrebbe ritornare al proprio posto”. E in effetti così è stato. L’ambulanza è tornata al suo posto, ma i residenti ci hanno avvertito che la postazione è rimasta stranamente chiusa lo stesso. (Nella foto, la postazione di Maletto)
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 10-07-2009