Si è conclusa in maniera ottima la festa dedicata dai malettesi al loro Santo Patrono S. Antonio di Padova. Dopo il rinvio dovuto alla forte pioggia di domenica, si è svolta ieri la processione lungo l’antica Via dei santi, e nel bel mezzo del centro storico. Seguita da moltissimi fedeli nonostante fosse un giorno feriale, e con molti ceri votivi accesi. Alla fine anche le offerte dei fedeli sono state ottime, raggiungendo la somma di ben 15.820 Euro più 2 anelli, 2 paia di orecchine, 2 bracciali e 2 collane d’oro. 4400 Euro la somma raccolta invece il sabato. Ricordiamo che lo scorso anno le offerte erano state di 18.000 euro, ma se non avesse piovuto la domenica, certamente questa somma sarebbe stata superata. Contentezza tra i membri del comitato per l’ottima riuscita della festa. L’appuntamento è ora per domenica prossima, per la festa di S. Vincenzo, che avrà come ospite la brava Orietta Berti, e, all’arrivo del Santo in piazza XXIV Maggio, dopo l’uscita, ci sarà lo sparo “Piromusicale” che non si è potuto effettuare la domenica scorsa. La festa è iniziata il giovedì, con le celebrazioni eucaristiche, poi la sera la commedia “Gatta ci cova” ben interpretata dalla compagnia Cine-teatro Ambrosiana. Il venerdì è stata la volta di “Quelli della Notte” cover di Renzo Arbore, che hanno ben intrattenuto il pubblico. Il sabato, nonostante i problemi legati alla pioggia, che ha impedito il perfetto montaggio della scenografia e dell’impianto sonoro del palco, bellissima ed affollata serata ( offerta dalla Regione Siciliana assessorato al Turismo), grazie all’ottima musica deiTIROMANCINO con la splendida voce di Federico Zampaglione. Concerto ben riuscito soprattutto per la grande qualità del loro repertorio che comprende moltissimi brani orecchiabili e con dei testi bellissimi. La domenica è stato “il giorno più lungo” nell’attesa degli sviluppi meteorologici, che hanno tenuto tutti in ansia. Alla fine, giustamente, si è deciso di rinviare la processione a lunedì sera. E finalmente il lunedì, il tempo ha concesso di effettuare la Processione della “Vara” che, come ormai è tradizione da secoli, viene portata in spalla per le vie del paese. Molte anche le torce che hanno accompagnato il Santo, frutto di voti che i fedeli dedicano a S. Antonio. Il tutto è stato serenamente completato, con la processione che ha portato la “Vara” per le vie del centro storico, con tutte le Autorità presenti, che al centro Polifunzionale hanno letto la preghiera di S.Antonio, ed offerto la cera ed i fiori, ed infine il rientro in chiesa e la conta delle offerte che ha chiuso la festa.