Il Consiglio comunale di Maletto, su proposta del consigliere Luigi Saitta, si schiera contro la privatizzazione dell’acqua. L’assemblea consiliare, presieduta da Giuseppe Spadafora, ha approvato a maggioranza l’ordine del giorno che ha visto Maletto aderire al Coordinamento nazionale degli enti locali che rigettano la gestione dell’acqua potabile effettuata da Ato, ritenendo che il servizio idrico debba rimanere privo di rilevanza economica. «L’acqua è un bene primario – ha affermato Saitta – che non può essere gestita secondo gli umori di ditte private che perseguono il proprio tornaconto a spese dei cittadini. Il nostro Comune ha investito molto su una risorsa importante come l’acqua, riuscendo, negli ultimi 20 anni, a trovare ben 2 pozzi, favorendo così anche lo sviluppo agricolo. Nei Comuni in cui l’acqua è stata privatizzata – ha concluso – si sono verificati disservizi e una lenta manutenzione degli impianti a fronte di bollette esagerate». Alla fine, la proposta è stata approvata da 8 consiglieri mentre 5 si sono astenuti. «L’acqua – ha aggiunto il presidente Spadafora – è un bene primario. La decisione del Consiglio salvaguarda certamente gli interessi dei cittadini».
Fonte “La Sicilia” del 14-01-2010