Vince la squadra etnea per un gol a zero. L’incontro di calcio tra la Corte di Appello di Catania contro la Corte di Appello di Palermo si è tenuto nell’ambito della “Partita della Legalità”, iniziativa svoltasi venerdì sera e fortemente voluta dalla Commissione Straordinaria (Maria Salerno, Fulvio Alagna, Mirella Portaro) che attualmente sostituisce l’amministrazione comunale di Castiglione di Sicilia. Partita dai ritmi sostenuti, vivace, che ha visto entrambe le compagini alla ricerca della palla gol ininterrottamente. Pur tuttavia al 46′ era Dario Bonanno per la squadra catanese a sbloccare il risultato che poi restava immutato fino alla fine dell’incontro sotto l’attenta vigilanza della terna arbitrale a cura dell’Associazione italiana arbitri sezione di Acireale. A dirigere le due squadre col ruolo di mister, da un lato il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo per la squadra catanese, e Matteo Frasca presidente della Corte d’appello per la squadra palermitana. Vari gli interventi istituzionali prima e dopo la partita, come quello del prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, del presidente della Corte d’appello etnea Filippo Pennisi. Presenti all’evento pure il questore di Catania Giuseppe Bellassai e il presidente della Corte d’appello di Palermo Matteo Frasca. Non solo sport ma anche momenti di spettacolo con le battute dei cabarettisti Matranga e Minafò, ma soprattutto tanti bambini e giovani con striscioni e frasi inneggianti alla legalità, grazie anche al coinvolgimento delle locali scuole con i docenti e i genitori. A condurre l’evento Chiara Esposito, modella ed attrice, affiancata dal giornalista Roberto Gueli, del Tgr Sicilia, che è sceso pure in campo con la maglia della squadra palermitana. Diverse le esibizioni della Fanfara del 12° reggimento Carabinieri Sicilia, ma anche della locale banda musicale Rosario Lampuri.
L’iniziativa è servita anche a riaccendere i riflettori sullo stadio comunale, sottoposto a lavori di adeguamento «non solo per questa occasione, ma soprattutto per restituirlo alla comunità e ai giovani del luogo» precisano i 3 Commissari che attualmente amministrano il Borgo etneo. Diverse le associazioni coinvolte nell’evento come l’Asd Alkantara che ha curato anche molti aspetti per la logistica dell’evento coinvolgendo pure i ragazzini iscritti alla propria scuola di calcio, la Pro loco di Castiglione, l’istituto comprensivo Santo Calì con in testa la nuova dirigente scolastica Rita Pagano e diversi docenti, il Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara, le cantine Patria e le cantine Tornatore. Prezioso il supporto dei vari volontari, dei ragazzi del Servizio civile e dei soggetti impegnati nei Puc. Molti i sindaci dei comuni viciniori presenti dai Nebrodi all’Alcantara, alla zona etnea.
La “Partita della Legalità” è stata una iniziativa per avvicinare i giovani, le comunità, alle istituzioni e al valore della legalità, un evento che va oltre l’incontro di calcio, ma voleva essere proprio l’occasione per affrontare tutti insieme un tema così importante, partendo dalle giovani generazioni, gli stessi Commissari Straordinari (Maria Salerno, Fulvio Alagna, Mirella Portaro), in più occasioni hanno ribadito l’importanza e il loro impegno a dare alla cittadinanza servizi e strutture adeguate alle reali esigenze della comunità, e tra i prossimi progetti ed opere da riaprire c’è l’obiettivo della palestra comunale. Questa la Formazione della vittoriosa squdra catanese allenata da Ignazio Fonzo: Munzone (poi Lazzara); Accardo (Platania) Genovese Lo Truglio (Stancanelli) Santagati (Muscio) Vadalà Scuderi (Di Benedetto) Di Cataldo Pulvirenti (capitano, poi Cingolani) Bonanno Sorrentino (Mignemi). Fonte “La Sicilia” del 08-09-2024