La notizia buona è che il maltempo non ha provocato vittime, ma se qualcuno la notte scorsa in auto avesse percorso la Sp 81, che collega le frazioni di Castiglione di Sicilia, Mitoggio, Grava e Ficarazzi, la vita l’avrebbe seriamente messa a repentaglio. Intorno le 4 del mattino, infatti, all’improvviso fiumi di fango alti anche un metro, si sono riversati sulla strada, trascinandosi dietro massi e detriti. E’ venuta giù tanta di quella terra che sulla strada è scivolato anche un albero con tanto di rami e radici, mentre la frazione Ficarazzi per qualche ora è rimasta isolata, perché uno di quei torrenti che si formano quando piove ha completamente divorato la strada comunale di accesso. Tutto è cominciato intorno e 3 di notte quando è iniziato a piovere in maniera particolarmente insistente. La pioggia è venuta giù fino alle 7 del mattino ed in queste 4 ore è accaduto di tutto. Quando i primi automobilisti hanno cominciato a passare si sono trovati davanti un muro di fango. Già allora però l’allarme era scattato. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco le squadre della Protezione civile, i carabinieri della locale Stazione e gli uomini della Publiservizi della Provincia regionale di Catania che hanno cominciato a spalare fango dalla strada. Al lavoro anche privati: “Fra i primi a liberare la strada – ci dice l’appuntato dei carabinieri Antonio Intelisano che abita proprio a Mitoggio – è stato un residente. Si tratta di Salvatore Leonardi che non ha avuto remora a prendere le sue ruspe e creare un varco. Mai vista cosi tanta pioggia. Il torrente Cuccuzzella ha esondato in più punti e della gente mi ha detto che la furia del torrente “Santo Zito” avrebbe addirittura scalzato un pilone del ponte sulla provinciale 81”. Paura anche in alcune abitazioni private e parecchi danni in alcune aziende. Il fango proveniente dai monti sopra Mitoggio avrebbe trascinato e sepolto aranceti, auto e pure mezzi di lavoro. L’ammontare esatto dei danni però si potrà sapere solo domani: “Abbiamo già programmato di effettuare un sopralluogo domani mattina. – ci dice il sindaco Claudio Scavera – Per sommi capi vi dico però che i danni sono veramente ingenti. Il fango ha invaso anche case private. Una di queste è stata completamente circondata dal fango che ha trascinato via le auto in sosta. E non è l’unico caso. Fortunatamente le strutture delle abitazioni hanno resistito. A memoria non ricordo episodi così disastrosi in quella zona. Abbiamo – conclude – avvertito già la Prefettura e se ci saranno gli estremi chiederemo la dichiarazione della stato di calamità naturale”.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 06-03-2011