Era sottoposto al regime della sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, Cesarò, ma è stato sorpreso alla guida di un’auto fuori dal territorio comunale. Salvatore Catania, 50 anni, originario di Bronte, è stato fermato dai carabinieri e ora attende il processo per direttissima per violazione degli obblighi. L’uomo era sorvegliato speciale a Cesarò dopo la condanna a un anno e 8 mesi con l’accusa di fare parte del clan Santapaola nella zona di Bronte, Maniace, Randazzo e dintorni. Il bracciante agricolo è stato notato martedì scorso, alle 12 a bordo della sua auto, fuori dal comune. La sua presenza lungo la provinciale non è sfuggita a una pattuglia dei carabinieri della stazione locale, della compagnia di Santo Stefano di Camastra, che lo ha bloccato. L’uomo, tra l’altro, non potrebbe neppure guidare perché per effetto della misura di sorveglianza speciale gli era stata sospesa la patente. Il processo per direttissima sarà celebrato dal giudice monocratico di Catania.
Al. Ser. Fonte “La Sicilia” del 12-07-2012