E’ stata realmente una grande festa. La Notte bianca di Bronte edizione 2008, forse ha pure battuto i record di gradimento degli anni scorsi. Quando la festa estive per eccellenza della Città del pistacchio aveva attirato turisti da ogni dove. Ed anche questa volta la voglia di non dormire e di divertirsi ha preso il sopravvento. La città di Bronte, infatti, è rimasta sveglia fino a notte fonda, ovvero fino alla fine dei festeggiamenti, degli spettacoli, dei “pirotecnici e musicali” fuochi d’artificio. Negozi aperti per buona parte della notte, pub e ristoranti pieni e bar affollati, con la gente che ha assistito divertita a tutti i momenti di attrazione che quasi facevano a gara per riempire di gente questa o quella piazza. Un momento bello per i giovani che hanno ballato e ascoltato musica. Un momento bello per tutti coloro che hanno passeggiato lungo il Corso Umberto approfittando del fresco estivo che solo a 800 metrid’altezza sul livello del mare si può godere. Ed un momento bello anche per coloro che hanno apprezzato esibizioni e spettacoli culminati con il concerto dei Mattia Bazar in piazza Castiglione. Questo in sintesi è stata la “Notte Bianca” di Bronte, un appuntamento che il sindaco Pino Firrarello ha voluto a Bronte e che ripete ormai da anni con successo. “Una grande festa – ha dichiarato l’assessore Melo Salvia che ha curato l’organizzazione – Bronte ha dimostrato ancora una volta di gradire questa festa. Bastava chiedere: chiunque ha apprezzato gli spettacoli dai forestieri, ai commercianti. A tutti, insomma”. “Lo abbiamo sempre sostenuto – ha aggiunto il senatore Pino Firrarello che abbiamo intervistato lungo il corso Umberto a passeggiare con la sua famiglia fra gli amici ed i suoi brontesi – E’ questa la Bronte che vogliamo. Una città bella, capace di divertirsi e di divertire. In grado di organizzare cose belle per mostrare il volto migliore. Tutto chiaramente con l’intento di condizioni di sviluppo sociale ed economico. Ringrazio tutti i brontesi – ha concluso – ed i tanti turisti che hanno partecipato affollando festosamente le strade di Bronte con la voglia di vivere e lasciarsi vivere dalla città”. Particolarmente apprezzati i concerti nelle piazze e nelle vie dove le cover di grandi artisti hanno fatta da padrone. Nel viale Catania si è esibito il gruppo musicale “Audio clab”, che ha proposto brani di Baglioni, in piazza Enrico Cimbali i “Quinto spazio”, hanno contato i brani migliori di Battisti e presso il Circolo di Cultura, il gruppo “Quelli della notte” per un attimo hanno fatto pensare che a Bronte ci fosse Renzo Arbore. In tanti, invece si sono soffermati in via Umberto per ascoltare i “Tinkuy di Bolivia”. Spettacolari i fuochi d’artificio di mezza estate all’inizio del viale Catania con i Matia Bazar che alla fine hanno realmente rappresentato la ciliegina su una torta particolarmente guarnita.
L’Ufficio Stampa