Il completamento delle case popolari dell’Iacp site nella zona denominata “167 – Sciara Sant’Antonio” di Bronte diventa possibile. Il sindaco Pino Firrarello, dopo aver firmato un’apposita convenzione con il presidente dell’Iacp di Catania, Santino Cantarella, ha presentato un progetto dell’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici, per il recupero delle abitazioni, approfittando del bando sulla “Riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”. Il progetto prevede lavori per circa 8 milioni di euro, con cui Firrarello non intende soltanto completare gli appartamenti, ma dotare l’intera area di servizi ed infrastrutture, trasformando una zona che oggi è di periferia in una moderna area residenziale. I lavori di questo complesso di edilizia popolare cominciarono negli anni 90, ma poi, a causa della crisi finanziaria della ditta che si era aggiudicata l’appalto, furono interrotti, con l’Iacp che non è più riuscita a riprenderli. Per Firrarello quegli edifici incompleti e spesso in balia dei vandali ripresentano una ferita che avrebbe al più presto voluto curare e far rimarginare e così quando è stato pubblicato il bando non ha perso tempo. “Quei due complessi abitativi non completati – ci dice il sindaco Firrarello – sono un esempio di degrado in un’area che invece noi vogliamo valorizzare. Per questo quando è stato pubblicato il bando sulla riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile abbiamo subito pensato agli alloggi popolari da completare”. Chi ha seguito tutto l’iter è stato il vice sindaco Nunzio Calanna: “La ratio del bando regionale – afferma – rispecchia perfettamente la volontà del Comune che intende riqualificare le aree già utilizzate e recuperare il patrimonio edilizio esistente. Pensate che completando i lavori si recupereranno 60 appartamenti che verranno consegnati ad altrettante famiglie”. Per quanto riguarda le infrastrutture ed i servizi da realizzare nel progetto il Comune ha previsto il collegamento viario con la Ss 284 e di allargare il ponte di via Selvaggi sulla Circumetnea. Oltre a ciò verrà realizzato tanto verde e si sistemerà via Egitto collegando Sciara Sant’Antonio con il quartiere Borgonuovo. Chi pensa però siano solo queste le infrastrutture che il Comune intende realizzare si sbaglia. Sciara S. Antonio ospiterà la nuova caserma dei carabinieri e quando verranno finanziati i lavori previsti dal Pon Sicurezza in questa zona si realizzeranno campetti sportivi polivalenti ed un pattinodromo da utilizzare in collaborazione con le scuole.
L’Ufficio Stampa