Ancora qualche mese e Bronte avrà la nuova caserma dei carabinieri. Questo l’esito del sopralluogo effettuato, direttamente in cantiere, dal comandante della Compagnia carabinieri di Randazzo, Cosimo Vizzino, insieme al luogotenente Salvatore Laudani ed i rappresentanti del “Cobar carabinieri”, (Consiglio di base della rappresentanza militare della Sicilia) che si occupano in particolare del benessere del personale militare. I rappresentanti del Cobar, infatti, sono venuti a Bronte per chiedere di accelerare, se è possibile, i lavori di conclusione della nuova caserma di via Matteo Selvaggi, in contrada Sciara Sant’Antonio. I lavori della caserma, infatti, quasi sul finire sono stati sospesi per chiudere l’iter burocratico di una perizia suppletiva di variante. Il Comune, però, è stato velocissimo e già il 19 dicembre scorso è stato sottoscritto con l’impresa il verbale di ripresa dei lavori. Per questo i lavoratori sono già tornati nel cantiere. Di conseguenza, se non ci dovessero essere intoppi, i lavori dovrebbero essere conclusi in due mesi o al massimo tre. «A Bronte era necessario costruire una nuova caserma. – dice il sindaco – i locali che adesso ospitano il Comando Stazione carabinieri di Bronte, infatti, non sono più idonei al lavoro ed oltre a ciò c’è necessità di dover ospitare un numero maggiore di militari dell’Arma, aumentando il livello di sicurezza nella nostra città». E la nuova caserma, che ormai è quasi pronta, vanta tutti i comfort ed i servizi necessari ad una caserma moderna. Ci sono ambienti a sufficienza per tutti gli uffici: la sala operativa, le camere di sicurezza, l’armeria, l’alloggio del comandante e la sala mensa. Complessivamente potrà dare alloggio a 25 carabinieri. Oltre a ciò, non a caso è stata progettata in contrada Sciara Sant’Antonio, che già oggi ospita ogni mattina oltre 1000 studenti dell’Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice e che interessata da diversi progetti fatti redigere dall’Amministrazione comunale, si candida per il futuro a diventare una delle aree residenziali più belle.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 14-01-2014