Buone notizie per i residenti di via Maratona, la strada di contrada Santissimo Cristo che ancora non è dotata di servizi primari come le fognature. L’Ufficio tecnico del Comune, coordinato dall’ing. Salvatore Caudullo, su richiesta del vice – sindaco Nunzio Calanna, sta redigendo il progetto per dotare la zona dei servizi necessari ad eliminare, così, i pozzi neri. “Gli uffici – afferma Calanna – mi hanno assicurato che il progetto sarà pronto entro oggi. Subito dopo lo invieremo all’assessorato regionale alla Famiglia, con una precisa richiesta di finanziamento”. La Regione, infatti, dovrebbe concorrere fino a 200 mila euro, con gli uffici che hanno già calcolato la necessità di una somma maggiore. “Vuol dire – continua Calanna – che divideremo i lavori in due tratti, in modo tale da dare priorità alla realizzazione delle fognature effettuando anche l’attraversamento ferroviario”. Collegando due strade importanti di Bronte, come i viali Kennedy e Sardegna, in via Maratona un tempo furono in tanti a costruire la propria abitazione, la maggior parte abusivamente. I fabbricati successivamente sono stati sanati con il piano di recupero di Santissimo Cristo ma i servizi primari non sono stati realizzati. E così questo progetto, voluto fortemente dal sindaco, sen. Pino Firrarello, recupera la situazione nel rispetto dei dettami delle Commissione Consiliare Urbanistica che ha chiesto maggiore considerazione per progetti come questo di grande utilità collettiva. “Faremo il possibile – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Pippo Pecorino – per fornire ai residenti di via Maratona i servizi necessari. Abbiamo, infatti, intenzione di migliorare l’illuminazione pubblica oggi certamente insufficiente ed effettuare quei lavori di manutenzione della rete idrica che i cittadini ci chiedono”. Il Sindaco, sen. Pino Firrarello, ha aggiunto: “ Realizzare i lavori di urbanizzazione primaria è un dovere di ogni amministrazione comunale. La realizzazione delle fognature in diverse zone del paese sono la testimonianza della nostra attenzione verso questo problema e la qualità della vita dei nostri residenti che mettiamo sempre al primo posto.
Fonte “La Sicilia” del 08-09-2008