Le Giornate Fai di Primavera rendono omaggio alla storia di Bronte e Randazzo, fornendo l’occasione per visitare luoghi che sprigionano arte e che suscitano ancora sensazioni e grandi emozioni. Sabato e domenica prossimi, tutti coloro che si prenoteranno sul sito fondoambiente.it potranno a Randazzo visitare le tre chiese del centro storico e la famosa Casa della musica e della Liuteria, e a Bronte effettuare il percorso “Viva la Libertà” che rievoca i risorgimentali Fatti del 1860. E se a Randazzo spicca l’imponenza delle tre chiese, tra cui la Basilica di Santa Maria Assunta, a Bronte si potranno vedere con i propri occhi i luoghi che furono del Risorgimento e la più ricca galleria d’arte dei pittori del 900. Si parte, infatti, dalla Pinacoteca Nunzio Sciavarrello, in via Cardinale De Luca, si proseguirà alla scoperta della biblioteca del Real Collegio Capizzi e dei suoi innumerevoli testi storici e ci sarà spazio anche per una passeggiata di circa 500 metri lungo via Santi per arrivare in piazza San Vito teatro della fucilazione di alcuni insorti. «Le Giornate di primavera Fai del 2022 segnano la nascita del gruppo Etna Nord – ha affermato il neocapogruppo Andrea Giuseppe Cerra – ringrazio Maria Licata e tutta la delegazione catanese per la fiducia.
Una sfida, quella della riscoperta e della tutela del nostro patrimonio culturale, a cui non possiamo sottrarci anzitutto come cittadini. È tempo di ritrovare le ragioni di questa consapevolezza. Da Randazzo e Bronte ha inizio questo percorso denso di entusiasmo e voglia di scommetterci». E ieri primo sopralluogo da parte degli studenti ai monumenti. «I ringraziamenti sono doverosi – ha aggiunto il sindaco Pino Firrarello – grazie alle giornate della Fai abbiamo la possibilità di ripassare un capitolo di storia del nostro Risorgimento». Fonte “La Sicilia” del 23-03-2022