Avranno presto inizio i lavori di ampliamento e modernizzazione della zona artigianale di contrada Ss. Cristo a Bronte. I rappresentanti del raggruppamento temporaneo di imprese hanno firmato il contratto alla presenza del sindaco Pino Firrarello e del segretario generale Giuseppe Marcenò. Il prossimo passo di conseguenza sarà quello della consegna ufficiale dei lavori, con le aziende che hanno già confermato che faranno il possibile per far sì che questi durino anche meno del tempo previsto dal contratto. Le due società partecipando al bando di evidenza pubblica di 3 milioni e 460mila euro, si sono aggiudicati i lavori effettuando, nel pieno rispetto della nuova normativa, un notevole ribasso pari al 50,17%, con l’ing. Salvatore Caudullo, dirigente dell’Utc e Rup che sottolinea come il progetto sia stato interamente seguito dal Comune. “Anche l’Ufficio di direzione dei lavori – infatti sottolinea – grazie alle professionalità part time acquisite dall’Ente, è interno al Comune, per un lavoro che essendo finanziato con fondi europei sarà costantemente monitorato da un funzionario dell’assessorato regionale alla Cooperazione”. Durante la firma del contratto il sindaco Firrarello ha sottolineato l’importanza di questi lavori in un momento di crisi. “Per creare sviluppo – ha affermato – un paese deve puntare alla crescita di più settori. Fra questi non bisogna sottolineare l’artigianato e la piccola industria che nella zona area di contrada Ss Cristo trovano posto. Ritengo che la nostra zona a artigianale debba produrre di più e creare ulteriori posti di lavoro. E questi lavori servono principalmente a questo”. Inizia così la fase realizzativa di un progetto nato per volere del sindaco Pino Firrarello e che punta con decisione a trasformare la zona artigianale della “Città del pistacchio” in una piccola area industriale, creando le condizioni per ricadute economiche e commerciali. L’obiettivo è creare quelle condizioni affinché le oltre 800 persone che oggi vi lavorano conservino il proprio posto di lavoro, e che sempre un numero maggiore di imprese si insedi e produca. Si realizzeranno 18 nuovi lotti da assegnare ad altrettanti artigiani. Fra i lavori da eseguire ci sono anche delle aree adibite a posteggio coperto con dei pannelli fotovoltaici, la rete idrica che permetterà di far funzionare gli impianti antincendio; anche la rete fognaria e l’illuminazione verranno ampliate.
Fonte “La Sicilia” del 02-07-2011