In tre si presentano sotto casa minacciandolo e con il chiaro intento di “punirlo” per una ragione rimasta ancora ignota, lui fugge dal tetto, cade, si ferisce e finisce in ospedale in condizioni non gravi. E’ accaduto alcuni giorni fa in una palazzina alla periferia di Adrano. Gli agenti del commissariato di Polizia, diretto dal dott. Paolo Leone, sono riusciti a identificare gli autori di quella che sembra una spedizione punitiva: tre giovani noti alle forze dell’ordine, un 22enne e due 21enni, denunciati a piede libero per lesioni e danneggiamento. In un primo momento si erano presentati in due sotto l’abitazione della vittima, un 33enne, che è stato sollecitato in modo aggressivo a scendere in strada perché «dovevano parlargli»; ma viste le intenzioni non certo pacifiche non ha risposto all’invito. Poco dopo si è aggiunto un terzo uomo con intenzioni ancora più esplicite, tanto che uno brandiva un bastone. A questo punto i tre hanno deciso di manifestare con maggiore chiarezza i loro propositi, sfondando il portone e facendo irruzione nella sua abitazione. Terrorizzato, il 33enne si è dato alla fuga saltando dal tetto della propria casa e in quello del vicino, ma è caduto ferendosi ad una gamba e al bacino.
Soccorso dagli operatori del 118, è stato trasportato al “Cannizzaro” dove gli è stata riscontrata una frattura con una prognosi di 30 giorni. Sul posto anche i Vvf. La vittima non ha sporto denuncia e non ha chiarito le ragioni che avrebbero scatenato l’ira dei tre che «volevano parlargli» con fare minaccioso, stesso discorso per i denunciati. La polizia ha pertanto proceduto d’ufficio, avviando le indagini e rintracciando i giovani. SALVO SIDOTI Fonte “La Sicilia” del 09-09-2023