Bronte118
  • Home
  • Bronte
  • Maletto
  • Randazzo
  • Maniace
  • Adrano
  • Cesarò e San Teodoro
  • Nebrodi e Alcantara
  • Provincia di Catania
  • Provincia di Messina
  • Sicilia
Nessun risultato
Visualizza tutti
  • Home
  • Bronte
  • Maletto
  • Randazzo
  • Maniace
  • Adrano
  • Cesarò e San Teodoro
  • Nebrodi e Alcantara
  • Provincia di Catania
  • Provincia di Messina
  • Sicilia
Nessun risultato
Visualizza tutti
Bronte118
Nessun risultato
Visualizza tutti
Home Bronte

CATANIA: GLI CONFISCANO I BENI, SI SUICIDA

16 Giugno 2010
in Bronte, Cronaca, Provincia di Catania
Tempo di lettura: 3 minuti
CATANIA: GLI CONFISCANO I BENI, SI SUICIDA
869
Visual
Condividi su Facebook

Si è ucciso in una cella del carcere di Bicocca mettendosi una busta di plastica in testa e inalando il gas di una bomboletta che gli serviva per alimentare un fornello da campeggio. Al terzo tentativo Antonio Gaetano Di Marco, 42 anni, è riuscito a togliersi la vita. Imprenditore di Bronte nel settore della produzione di calcestruzzo, Di Marco condannato a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa, traffico di stupefacenti ed estorsione si trovava a Bicocca da un paio di mesi per partecipare al processo d’appello. Ieri sera, con altri detenuti aveva assistito all’incontro Italia – Paraguay e poi era tornato nella sua cella dove era il solo detenuto. A questo punto avrebbe messo in atto il suo progetto di morte. Si è ficcato sotto le coperte per non essere ripreso dalle telecamere che lo inquadravano 24 ore su 24 e si è suicidato. Il suo cadavere è stato scoperto ieri mattina. Sul caso, la Procura etnea ha aperto un’inchiesta affidata al sostituto procuratore Lina Trovato. Ieri pomeriggio l’autopsia ha confermato che si è trattato di suicidio. L’uomo, prima di ammazzarsi, avrebbe lasciato tre lettere, due indirizzate ai parenti, una al suo avvocato, Francesco Antille, adesso sequestrate e agli atti dell’inchiesta.  A Di Marco, ritenuto affiliato al clan Montagno Bozzone di Adrano e per questo finito agli arresti nel 2008 nell’ambito di un’operazione antimafia per traffico di droga e estorsioni chiamata “Trash”, erano stati confiscati di recente tutti i beni, compresi quelli intestati ai familiari. Pare che quest’ultimo provvedimento avesse contribuito ad aumentare lo stato depressivo nel quale viveva tanto che, ristretto in un primo momento in regime di 41 bis (il carcere duro) a Bicocca, era stato poi trasferito a Livorno in una struttura detentiva specializzata per questo genere di problemi di salute. “A Catania aveva tentato due volte il suicidio – ha rivelato il suo avvocato – una prima volta impiccandosi, un’altra tagliandosi le vene”. Sulla sua compatibilità o meno con i regime carcerario esistono due diverse e opposte conclusioni e, da poco, Di Marco era stato visitato da un altro medico, consulente da parte della difesa, per un’ennesima valutazione del suo attuale stato di salute. “Nelle carceri di Catania negli ultimi cinque anni – ha reso noto l’associazione “Ristretti orizzonti” sono morti 7 detenuti, di cui 4 suicidi. In Italia è il ventinovesimo suicidio in carcere dall’inizio dell’anno: 25 per impiccagione e 4 per inalazione di gas. Per altri 3 decessi, causati da inalazione di gas, le intenzioni suicide sono dubbie”. Di Marco, cugino del boss Francesco Montagno Bozzone, l’uomo che Santo Mazzei aveva indicato come rappresentante della commissione provinciale di Cosa Nostra era, tra l’altro, stato condannato e poi assolto per un tentato omicidio quello di Gabriele Belletto Grillo avvenuto a Bronte nel 2007. Poi era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Trash”. Sulla sua morte è intervenuto anche il deputato del Pd Giovanni Burtone che ha invitato il ministro alla Giustizia, Angelino Alfano “a intervenire subito: L’ennesimo suicidio di un detenuto avvenuto a Catania, dimostra la gravità della situazione nelle carceri italiane. Non sono più rinviabili – ha dichiarato – interventi per migliorare la condizione di vita di quanti scontano una pena. Il governo per il momento si è dimostrato molto attivo nelle promesse e negli annunci anche su temi delicati come questo”.

L’avvocato Francesco Antille “Perché gli avevano lasciato in cella gas e busta?”

“Presenteremo – ha preannunciato l’avvocato di Antonio Gaetano Di Marco, Francesco Antille – una formale denuncia al ministero della Giustizia per sapere per quali ragioni, un detenuto che aveva già tentato due volte il suicidio nello stesso carcere non fosse stato privato degli strumenti atti a compiere tale gesto. Il sistema processuale attuale, con la previsione di lunghissime carcerazioni cautelari, con l’adozione di trattamenti differenziati e di confische totalizzanti, che impongono una attenta analisi riflessiva al fine di vagliarne l’effettiva legittimità giuridica e procedurale è riuscito, purtroppo e ancora una volta, a fabbricare un altro morto ed altri orfani”. “Vogliamo sapere – ha aggiunto il legale – che si accerti esattamente l’ora del rinvenimento del cadavere e si chiarisca quando e come furono avvisati i familiari ed eventualmente il difensore; se nel fascicolo personale del detenuto risultano annotati i pregressi tentativi di suicidio; se tale fascicolo personale è stato trasmesso (e quando) dal carcere di Livorno a quello di Catania; quali ordini di servizio sono stati eventualmente impartiti ( e a chi) in ordine all’assunzione della responsabilità circa la custodia e la vigilanza carceraria di un soggetto portatore di tali precedenti; per quali ragioni egli non fosse stato privato degli strumenti atti a compiere tale gesto; quali terapie, controlli specialistici ed accertamenti clinici sono stati disposti in ambito carcerario per fronteggiare la possibile reiterazione dell’intento soppressivo nonché la depressione di cui egli era incontestatamente affetto; chi ha stabilito e per quali motivi la compatibilità del regime carcerario con la patologia da lui contratta durante la custodia intramuraria; con quale diagnosi, prescrizioni di terapie e controlli, è stato licenziato dalla struttura ospedaliera ove fu ricoverato in via d’urgenza il 10 giugno 2010 a seguito di un malore manifestatosi durante una udienza presso la Corte di appello penale di Catania”.

Carmen Greco, fonte “La Sicilia” del 16-06-2010

Condividi:

  • Tweet
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa

Correlati

Potrebbero interessarti questi articoli?

ALLERTA METEO, SCUOLE CHIUSE A BRONTE, MANIACE E TANTI PAESI DELLA PROVINCIA
Bronte

ALLERTA METEO, SCUOLE CHIUSE A BRONTE, MANIACE E TANTI PAESI DELLA PROVINCIA

14 Maggio 2025
BRONTE: JEEP SI RIBALTA SULLA SP 87
Bronte

BRONTE: JEEP SI RIBALTA SULLA SP 87

14 Maggio 2025
CORONAVIRUS: PIOGGIA DI CONTRIBUTI PER I COMUNI
Maletto

BRONTE, MALETTO E ALTRI COMUNI, IN ARRIVO CONTRIBUTI PER IL SOCIALE

14 Maggio 2025
RANDAZZO, CATANIA E CALTAGIRONE, LA STRADALE IN CAMPO PER PREVENZIONE E CONTROLLI
Randazzo

RANDAZZO, CATANIA E CALTAGIRONE, LA STRADALE IN CAMPO PER PREVENZIONE E CONTROLLI

14 Maggio 2025
BRONTE: JEEP RIBALTATA IN VIA SANTI – LE FOTO
Bronte

BRONTE: JEEP RIBALTATA IN VIA SANTI – LE FOTO

13 Maggio 2025
BRONTE: UN SIGNIFICATIVO MURALE IN VIA ANNUNZIATA GRAZIE AL GRUPPO BRONTE 2030
Bronte

BRONTE: UN SIGNIFICATIVO MURALE IN VIA ANNUNZIATA GRAZIE AL GRUPPO BRONTE 2030

13 Maggio 2025
Successivo
RANDAZZO: PRESENTATO IL VOLUME DI MANITTA SU “CONSUETUDINI E USI CIVICI”

RANDAZZO: PRESENTATO IL VOLUME DI MANITTA SU “CONSUETUDINI E USI CIVICI”

MANIACE: ASSEGNATE LE DELEGHE, CANTALI VICESINDACO

MANIACE: ASSEGNATE LE DELEGHE, CANTALI VICESINDACO

RANDAZZO: FORSE NEL COMUNE LA 2° EDIZIONE DEL RADUNO DELLE CONFRATERNITE

RANDAZZO: FORSE NEL COMUNE LA 2° EDIZIONE DEL RADUNO DELLE CONFRATERNITE

Nessun risultato
Visualizza tutti

Archivi

I più letti del giorno

BRONTE: JEEP SI RIBALTA SULLA SP 87

BRONTE: JEEP SI RIBALTA SULLA SP 87

19 ore fa
BRONTE: JEEP RIBALTATA IN VIA SANTI – LE FOTO

BRONTE: JEEP RIBALTATA IN VIA SANTI – LE FOTO

1 giorno fa
RANDAZZO, CATANIA E CALTAGIRONE, LA STRADALE IN CAMPO PER PREVENZIONE E CONTROLLI

RANDAZZO, CATANIA E CALTAGIRONE, LA STRADALE IN CAMPO PER PREVENZIONE E CONTROLLI

20 ore fa
CATANIA: GLI CONFISCANO I BENI, SI SUICIDA

CATANIA: GLI CONFISCANO I BENI, SI SUICIDA

15 anni fa
CORONAVIRUS: PIOGGIA DI CONTRIBUTI PER I COMUNI

BRONTE, MALETTO E ALTRI COMUNI, IN ARRIVO CONTRIBUTI PER IL SOCIALE

20 ore fa
ALLERTA METEO, SCUOLE CHIUSE A BRONTE, MANIACE E TANTI PAESI DELLA PROVINCIA

ALLERTA METEO, SCUOLE CHIUSE A BRONTE, MANIACE E TANTI PAESI DELLA PROVINCIA

7 ore fa
Facebook Instagram Youtube

Bronte118 La Voce dell'Etna 2007-2022 Ass. Cult. "THOR" Quotidiano Telematico Reg. N° 23/2009 del Tribunale di Catania Bronte118 P.IVA 04810810871

Seguici sui social:

Ultime notizie

  • ALLERTA METEO, SCUOLE CHIUSE A BRONTE, MANIACE E TANTI PAESI DELLA PROVINCIA
  • BRONTE: JEEP SI RIBALTA SULLA SP 87
  • BRONTE, MALETTO E ALTRI COMUNI, IN ARRIVO CONTRIBUTI PER IL SOCIALE

Legal Hub

  • Cookie Policy
  • Contattaci
  • Privacy Policy

© 2022 Bronte118 - La Voce dell'Etna 2007-2015 Ass. Cult. "THOR" Quotidiano Telematico Reg. N° 23/2009 del Tribunale di Catania Bronte118 P.IVA 04810810871 Realizzazione sito web e hosting.

Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Nessun risultato
Visualizza tutti
  • Home
  • Comuni
    • Bronte
    • Maletto
    • Maniace
    • Randazzo
    • Adrano
    • Cesarò e San Teodoro
    • Nebrodi e Alcantara
    • Provincia di Catania
    • Provincia di Messina
    • Sicilia
  • Cronaca
  • Sport
  • Politica
  • Cultura
  • Spettacolo
  • Ambiente
  • Gli Speciali di Bronte118
  • Eventi in Sicilia
  • Contattaci

© 2022 Bronte118 - La Voce dell'Etna 2007-2015 Ass. Cult. "THOR" Quotidiano Telematico Reg. N° 23/2009 del Tribunale di Catania Bronte118 P.IVA 04810810871 Realizzazione sito web e hosting.