I vigili del fuoco di Randazzo hanno salvato un uomo che dormiva tranquillamente in camera da letto mentre il tetto della sua abitazione andava in fiamme. L’abitazione si trova in contrada Allegracore, appena fuori dall’abitato di Randazzo. L’uomo si era appena addormentato quando sul tetto, dalla canna fumaria della stufa accesa, si sono sviluppate le fiamme.
Per fortuna, un passante ed un vicino si sono accorti del fumo grigio e denso che si alzava dalle tegole ed hanno avvertito il capo distaccamento dei vigili del fuoco, Francesco Salanitri, subito giunto sul posto. In quel momento è arrivata anche la moglie dell’uomo che ha immaginato che l’intera abitazione fosse andata in fiamme. Il marito, forse stanco dopo una giornata di lavoro, riposava tranquillamente e non si e accorto di nulla. Le fiamme avevano già procurato un buco nel solaio della camera da letto e cominciava a cadere brace, ma a svegliarlo è stato l’arrivo dei vigili del fuoco e della moglie. Le fiamme hanno distrutto circa 6 metri quadrati di capriata. Chissà cosa sarebbe accaduto se i vigili del fuoco non fossero arrivati subito e la stanza si fosse riempita di fumo.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 11-01-2013
Più volte imploriamo i nostri clienti a eseguire corrette installazioni di canali da fumo e canne fumarie, nel rispetto delle regole e delle norme, appunto per evitare tali episodi che sembrano lontano dalla realtà ma solo quanto leggiamo notizie del genere ci rendiamo conto della pericolosità. Ma forse avvolte è troppo tardi.
Io conosco gente che alla vista di un flessibile per stufe domestiche scaduto da anni, fa uno sguardo come a dire: “che succedera mai…”
Questo é uno dei tanti palesi esempi di episodi che accadono per colpa di poca professionalitá nell’esecuzione dei lavori. Molte volte la gente attirata da costi di manodopera molto bassi si scorda della vecchia qualitá. Non me ne vogliano quei poveracci dei propetari, ma credo che ció, sia accaduto oltre naturalmente ad un tragico evento per fortuna alla fine anadato bene, al fatto che la canna fumaria non era stata isolata in modo adeguato dalla struttura in legno del tetto.