È stato approvato lo schema di protocollo d’intesa tra i Comuni dell’Area Bronte, un accordo cruciale per lo sviluppo del territorio. Questo atto rappresenta un punto di partenza per la creazione di una strategia territoriale condivisa. «In linea con le direttive regionali e nazionali, per la realizzazione di progetti di sviluppo territoriale è necessaria una gestione associata dei servizi – spiega il sindaco Gianfranco Orsina – a tal fine, è stata individuata l’area interna Etna-Nebrodi-Alcantara». L’ambito territoriale interessato comprende i Comuni di Bronte, Castiglione di Sicilia, Cesarò, Francavilla di Sicilia, Maletto, Malvagna, Maniace, Moio Alcantara, Motta Camastra, Randazzo, Roccella Valdemone, San Teodoro e Santa Domenica Vittoria. Questa vasta area, ricca di risorse naturali e culturali, necessita di una strategia di sviluppo integrata e condivisa. «Nelle more che tutti i Comuni acquisiscano i requisiti di legge per aderire all’Unione, è stata prevista una fase transitoria con una Convenzione tra i Comuni, in particolare fra i tredici Enti dell’area e l’Unione già costituita tra Bronte, Randazzo e Castiglione di Sicilia, individuato come organismo intermedio per l’attuazione della strategia d’area, con l’assemblea dei sindaci che svolgerà il ruolo di autorità territoriale dell’area interna – conclude il primo cittadino -.
Anche Roccella Valdemone, con la sua storia e le sue peculiarità, è chiamata a partecipare attivamente a questo processo di sviluppo territoriale. L’approvazione dello statuto dell’Unione Nebrodi Alcantara e l’atto costitutivo dell’area interna “Etna” segnano un passo fondamentale verso un futuro di crescita e sviluppo per l’intero
territorio comunale, e non solo. La collaborazione tra i Comuni, la condivisione di obiettivi e strategie, la valorizzazione delle risorse locali sono gli elementi chiave per costruire un futuro di prosperità per le realtà coinvolte». ALESSANDRA IRACI TOBBI Fonte “La Sicilia” del 05-02-2025