Bronte118
  • Home
  • Bronte
  • Maletto
  • Randazzo
  • Maniace
  • Adrano
  • Cesarò e San Teodoro
  • Nebrodi e Alcantara
  • Provincia di Catania
  • Provincia di Messina
  • Sicilia
Nessun risultato
Visualizza tutti
  • Home
  • Bronte
  • Maletto
  • Randazzo
  • Maniace
  • Adrano
  • Cesarò e San Teodoro
  • Nebrodi e Alcantara
  • Provincia di Catania
  • Provincia di Messina
  • Sicilia
Nessun risultato
Visualizza tutti
Bronte118
Nessun risultato
Visualizza tutti
Home Randazzo

RANDAZZO, PESTATO PER “L’ ASTA CONTESA”: 2 FERMI

26 Aprile 2023
in Randazzo, Cronaca
Tempo di lettura: 3 minuti
RANDAZZO, PESTATO PER “L’ ASTA CONTESA”: 2 FERMI
4.2k
Visual
Condividi su Facebook

«Calanni ti manda un messaggio, tu e tuo figlio se non andate via da qui verrete ammazzati tutti». La chiara minaccia è arrivata alle orecchie di un imprenditore egiziano che è stato picchiato selvaggiamente, lo scorso agosto, mentre stava facendo dei lavori fuori dal suo negozio nel Catanese. Lo straniero è stato picchiato selvaggiamente per diversi minuti: inutile il tentativo di ripararsi il volto con le mani. Alla fine è finito in ospedale dove gli hanno asportato la milza. Il negoziante ha denunciato il pestaggio ai carabinieri di Randazzo e dalle indagini è emerso che il vile gesto sarebbe collegato all’asta giudiziaria indetta per l’aggiudicazione di un complesso immobiliare che era di proprietà proprio di Francesco Calanni Pileri. Il 64enne avrebbe ordinato la spedizione violenta al catanese Carmelo Pino, 53 anni, che avrebbe ingaggiato due picchiatori. I due sono stati fermati dai militari lo scorso sabato, in esecuzione di un provvedimento della Procura, in quanto avrebbero pianificato un altro pestaggio ai danni della vittima. Il gip Carlo Cannella, ieri mattina, non ha convalidato il fermo per mancanza «del pericolo di fuga» ma ha emesso nei confronti dei due indagati la misura cautelare in carcere in quanto sussiste «la gravità indiziaria». I due sono accusati di tentata estorsione, lesioni gravissime e danneggiamento seguito da incendio. Ci sono forti sospetti infatti che ci sia Calanni anche dietro il rogo doloso (accertato da una relazione dei vigili del fuoco) avvenuto lo scorso 6 marzo nell’attività commerciale della persona offesa. La vittima ha anche rischiato la vita in quell’incendio: riesce a salvarsi fuggendo da una finestra dello stabile. Ci sono delle intercettazioni in cui Calanni fa intendere ai suoi interlocutori che le fiamme che hanno distrutto la bottega sarebbero state il chiaro segno di un’altra intimidazione per far desistere l’egiziano dall’andare avanti con l’asta. «Due avvertimenti gli bastano, no? Quindici giorni fa prima della cosa (l’asta, ndr) gliel’hanno bruciato… ha preso fuoco… prende solo a fuoco?», commenta. Alle varie aste l’indagato e mandante dei pestaggi avrebbe inviato dei suoi referenti, tra cui anche Pino. Ma questo non gli sarebbe stato utile, perché l’egiziano ha continuato dritto per la sua strada. La vittima ha raccontato che pochi giorni dopo l’asta in cui si è aggiudicato degli appartamenti Calanni si sarebbe avvicinato al cancello e lo avrebbe minacciato: «Diventerai vittima di lupara bianca». E in realtà, nella mente dell’aguzzino, ci sarebbe stata l’idea di un omicidio. Ma non avrebbe trovato gli uomini pronti a farlo. Almeno fino a qualche giorno fa.

Quando parlando con un esponente del clan Brunetto di Fiumefreddo, quest’ultimo gli avrebbe anticipato: «Prendo due carusi e lo facciamo rompere tutto». E pensare che in un primo momento il boss della cellula ionica avrebbe suggerito a Calanni di essere cauto. Ma il sessantenne sarebbe stato pronto a tutto per rientrare in possesso dei beni persi all’asta. Addirittura anche ad affiliarsi con la frangia della famiglia catanese di Cosa nostra: «Se c’è bisogno… se loro ci risolvono le situazioni… dice ma per risolvere le situazioni voi vi dovete dichiarare con noi ci dichiariamo qual è il problema!». L’indagato avrebbe anche cercato di crearsi un alibi per allontanare i sospetti su di lui e ha denunciato la vittima per turbativa d’asta («Su di me non c’è niente… Perché io non è che sono bestia!»), elemento riscontrato dai carabinieri nell’arco delle indagini. Che Calanni è il mandante del violento pestaggio del 5 agosto 2022, con la partecipazione di Carmelo Pino, per gli investigatori non ci sono dubbi. Negli atti c’è una conversazione che pare una vera e propria confessione: «Quel nero di m… era venuto… l’ho fatto scassare… l’ho fatto spaccare… l’ho fatto ricoverare un mese e mezzo, e minchia… l’ho fatto ammazzare a botte…» Ma sono di qualche settimane fa i dialoghi tra Pino e Calanni che hanno fatto alzare le antenne agli investigatori e hanno portato a emettere i fermi. Chiaro il progetto di un pestaggio. Il 60enne chiede al catanese, parente del boss dei Cappello Orazio Pardo, di ingaggiare gli stessi uomini che hanno pestato l’egiziano la scorsa estate: «Se loro ci vanno e ritornano a spaccarlo eh… però più pesante glieli devono dare…» Inoltre Pino avrebbe dovuto procurare a Calanni «due panettoni». Strano essendo in piene festività pasquali. Andando avanti nella conversazione infatti l’indagato, questa volta senza linguaggio in codice, afferma: «Mi servono due pistole…». Laura Distefano Fonte “La Sicilia” del 26-04-2023

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Tags: carlo cannellacarmelo pinoclan brunettocosa nostrafrancesco calanni pileriin evidenza

Potrebbero interessarti questi articoli?

SS 284 PATERNO’ – ADRANO DA LUNEDI’ 15 APRILE LAVORI IN CORSO, OCCHIO ALLE FILE
Adrano

ADRANO – PATERNO’: IL RADDOPPIO DELLA SS 284 FA UN PASSO AVANTI

1 Ottobre 2023
RANDAZZO: DUE DENUNCIATI PER TRASPORTO RIFIUTI PERICOLOSI
Cronaca

RANDAZZO: DUE DENUNCIATI PER TRASPORTO RIFIUTI PERICOLOSI

29 Settembre 2023
RANDAZZO: IN VIA DEI CAGGEGI TROVATA UNA GRANATA DELL’ ESERCITO USA, ZONA IN SICUREZZA
Cronaca

RANDAZZO: IN VIA DEI CAGGEGI TROVATA UNA GRANATA DELL’ ESERCITO USA, ZONA IN SICUREZZA

29 Settembre 2023
SICILIA: I CONCERTI E GLI EVENTI DEL 2023 – 2024, TORNANO TEATRI E PALAZZETTI
Concerti in Sicilia

SICILIA: I CONCERTI E GLI EVENTI DEL 2023 – 2024, TORNANO TEATRI E PALAZZETTI

29 Settembre 2023
LINGUAGLOSSA, LO TROVARONO CON 275 DOSI DI MARIJUANA: ASSOLTO «USO PERSONALE, NON PROVATA LA CESSIONE A TERZI»
Cronaca

LINGUAGLOSSA, LO TROVARONO CON 275 DOSI DI MARIJUANA: ASSOLTO «USO PERSONALE, NON PROVATA LA CESSIONE A TERZI»

28 Settembre 2023
POLIZIA STRADALE: CONTROLLI IN AUTOSALONI E AUTO DEMOLITORI, ELEVATE SANZIONI E DENUNCE PENALI
Cronaca

POLIZIA STRADALE: CONTROLLI IN AUTOSALONI E AUTO DEMOLITORI, ELEVATE SANZIONI E DENUNCE PENALI

28 Settembre 2023
Successivo
BRONTE: «IN RUSSIA NEL 1942 FU TERRIBILE CI AVREBBERO STERMINATI TUTTI»

BRONTE: «IN RUSSIA NEL 1942 FU TERRIBILE CI AVREBBERO STERMINATI TUTTI»

RANDAZZO: LE DICHIARAZIONI DEL CAPITANO D’AMBROSIO DOPO L’OPERAZIONE DI RANDAZZO – VIDEO

RANDAZZO: LE DICHIARAZIONI DEL CAPITANO D'AMBROSIO DOPO L'OPERAZIONE DI RANDAZZO - VIDEO

BRONTE: RESTITUITI TERRENI E FABBRICATI AI FAMILIARI DEL BOSS CORTE D’APPELLO REVOCA LA CONFISCA A TURI CATANIA

BRONTE: RESTITUITI TERRENI E FABBRICATI AI FAMILIARI DEL BOSS CORTE D'APPELLO REVOCA LA CONFISCA A TURI CATANIA

Nessun risultato
Visualizza tutti

Archivi

I più letti del giorno

BRONTE: «SI PERCEPISCE GIA’ LA VOGLIA DI PISTACCHIO»

BRONTE: «SI PERCEPISCE GIA’ LA VOGLIA DI PISTACCHIO»

2 giorni fa
RANDAZZO: IN VIA DEI CAGGEGI TROVATA UNA GRANATA DELL’ ESERCITO USA, ZONA IN SICUREZZA

RANDAZZO: IN VIA DEI CAGGEGI TROVATA UNA GRANATA DELL’ ESERCITO USA, ZONA IN SICUREZZA

2 giorni fa
RANDAZZO, PESTATO PER “L’ ASTA CONTESA”: 2 FERMI

RANDAZZO, PESTATO PER “L’ ASTA CONTESA”: 2 FERMI

5 mesi fa
SICILIA: I CONCERTI E GLI EVENTI DEL 2023 – 2024, TORNANO TEATRI E PALAZZETTI

SICILIA: I CONCERTI E GLI EVENTI DEL 2023 – 2024, TORNANO TEATRI E PALAZZETTI

2 giorni fa
RANDAZZO: DUE DENUNCIATI PER TRASPORTO RIFIUTI PERICOLOSI

RANDAZZO: DUE DENUNCIATI PER TRASPORTO RIFIUTI PERICOLOSI

2 giorni fa
BRONTE: CONTRASTO AL LAVORO NERO, SCOPERTI 11 LAVORATORI IRREGOLARI ED ELEVATE MULTE PER OLTRE 35 MILA EURO

BRONTE: CONTRASTO AL LAVORO NERO, SCOPERTI 11 LAVORATORI IRREGOLARI ED ELEVATE MULTE PER OLTRE 35 MILA EURO

5 giorni fa
Facebook Instagram Youtube

Bronte118 La Voce dell'Etna 2007-2022 Ass. Cult. "THOR" Quotidiano Telematico Reg. N° 23/2009 del Tribunale di Catania Bronte118 P.IVA 04810810871

Seguici sui social:

Ultime notizie

  • ADRANO – PATERNO’: IL RADDOPPIO DELLA SS 284 FA UN PASSO AVANTI
  • BRONTE: FINANZIAMENTO DI 490MILA EURO PER DUE AREE VERDI NELLA VILLA SARA’ RIQUALIFICATA LA TERRAZZA SUI NEBRODI
  • RANDAZZO: DUE DENUNCIATI PER TRASPORTO RIFIUTI PERICOLOSI

Legal Hub

  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Contattaci

© 2022 Bronte118 - La Voce dell'Etna 2007-2015 Ass. Cult. "THOR" Quotidiano Telematico Reg. N° 23/2009 del Tribunale di Catania Bronte118 P.IVA 04810810871 Realizzazione sito web e hosting.

Nessun risultato
Visualizza tutti
  • Home
  • Comuni
    • Bronte
    • Maletto
    • Maniace
    • Randazzo
    • Adrano
    • Cesarò e San Teodoro
    • Nebrodi e Alcantara
    • Provincia di Catania
    • Provincia di Messina
    • Sicilia
  • Cronaca
  • Sport
  • Politica
  • Cultura
  • Spettacolo
  • Ambiente
  • Gli Speciali di Bronte118
  • Eventi in Sicilia
  • Contattaci

© 2022 Bronte118 - La Voce dell'Etna 2007-2015 Ass. Cult. "THOR" Quotidiano Telematico Reg. N° 23/2009 del Tribunale di Catania Bronte118 P.IVA 04810810871 Realizzazione sito web e hosting.

Manage your privacy

Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Statistiche

Marketing

Funzionalità
Sempre attivo

Sempre attivo
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
 

Caricamento commenti...