Ancora una volta i ladri sono stati più veloci della burocrazia. Quanto accaduto nelle case popolari di contrada San Lorenzo, ripulite di termosifoni e caldaie prima che le carte fossero pronte per consegnare gli appartamenti, si è ripetuto nella vicina e nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Randazzo. I ladri qualche notte fa hanno forzato un ingresso e, protetti dall’oscurità della notte, hanno avuto il tempo per smontare i termosifoni, 3 caldaie e fuggire in tranquillità. “Purtroppo – dice il sindaco Ernesto Del Campo – quanto accaduto nelle case popolari si sta ripetendo. Il perpetrarsi di questi fatti ci convince sempre di più della necessità di tenere sotto controllo il territorio con maggiore incisività e che abbiamo fatto bene a presentare il progetto per la videosorveglianza del paese. Intanto, fino a quando le telecamere non saranno istallate, intensificheremo i controlli, ma soprattutto tenteremo di accelerare i tempi per il trasferimento degli Uffici della Protezione civile comunale e la stipula del protocollo d’intesa che permetterà ai Vigili del fuoco di iniziare l’attività e mettere la caserma al riparo dai raid notturni dei ladri”. Intanto in tanti si domandano quando la caserma verrà inaugurata. A fine settembre il comando provinciale dei Vigili del fuoco aveva detto che questa non sarebbe potuta diventare operativa prima dell’estate. Per tanti un po’ troppo visto che l’infrastruttura è stata collaudata e già consegnata al Comune: “Gli arredi sono già stati acquistati e sono in nostro possesso – dice il sindaco – Certo è vero che le lungaggini burocratiche rappresentano un problema. La caserma è della Regione e per essere data in uso ai Vigili del fuoco bisogna stipulare accordi e ottenere tante autorizzazioni”.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 05-03-2010