Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, si affida alle donne per migliorare, più di quanto sia già stato fatto, la sua Città. Coinvolgendo le rappresentanti delle associazioni “rosa” della cittadina, nella sala del Consiglio comunale, ha presentato il progetto “La Bronte che vorremmo”, dove le donne stesse, attraverso un modulo da compilare, hanno la possibilità di proporre all’Amministrazione comunale una iniziativa che contribuisca a cambiare la città secondo propri desideri. “Abbiamo pensato di dare parole alle donne – afferma il primo cittadino – per ottenere da loro idee utili a rendere la cittadina migliore e più bella. In questi 5 anni abbiamo fatto molto. – ribadisce- Il manto erboso del campo di calcio, le opere pubbliche e diverse iniziative hanno polarizzato l’attenzione dei media, collocando Bronte fra i Comuni più attivi e produttivi. Siccome però il processo di crescita non può essere interrotto, chiediamo alle donne di darci una mano, suggerendoci qualcosa che magari a noi è sfuggito o che dall’attento osservatorio femminile è più facile scorgere”. E l’iniziativa ha già subito avuto successo, se è vero che le partecipanti alla presentazione del progetto, cui ha partecipato l’assessore Maria de Luca, hanno alimentato un vivace dibattito. Sono stati affrontati temi che guardano alla valorizzazione del turismo scolastico, culturale e congressuale, ma si è anche parlato della necessità incrementare l’economia e di garantire un futuro ai giovani. Adesso ogni donna quindi potrà riempire il modulo e proporre al sindaco un progetto o una iniziativa per la città. Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 26 marzo alle ore 18 presso l’Auditorium del Real Collegio Capizzi, quando Firrarello si augura di poter allargare il dibattito ad una platea più ampia e ricevere tante proposte.