Alla presenza del Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, del vice presidente della Regione Luca Sammartino, e del Commissario Fce Salvatore Fiore, stamane sono stati consegnati i lavori del tratto di Metropolitana tra Misterbianco e Paternò. Un percorso di 11,5 chilometri che servirà a collegare alcuni centri periferici con Catania, e in futuro anche con Porto e Aeroporto. Un progetto ambizioso che usufruirà dei fondi del Pnrr, alla cui presentazione non sono mancati i rappresentanti politici locali, tra cui i deputati Ciancitto e Carrà, l’on. Zitelli dell’Ars, e diversi sindaci del Comprensorio a partire dal padrone di casa, Carlo Caputo, fino a quelli di Bronte (Pino Firrarello), e Maletto (Giuseppe Capizzi).
Una cerimonia breve ma significativa perché utile a colmare un gap con il nord, e che porterà sviluppo e lavoro. Così come il ponte, sul quale il vice premier Salvini ha confermato la chiara intenzione di avviare i lavori e fare in modo che si realizzi. Opere infrastrutturali che la Sicilia avrebbe dovuto avere da tempo, ma che ancora oggi non ci sono. La differenza sembra netta, forse che oggi i tempi sono veramente maturi per la realizzazione di importanti opere di cui la Sicilia, e i Siciliani, non possono più fare a meno. Foto di LUIGI SAITTA