Nella IV Domenica di Avvento e quindi in prossimità delle Feste Natalizie, viene presentato alla comunità di Maletto il rendiconto delle Feste Patronali di settembre 2010, cioè dei Santi Patroni Antonio, Vincenzo e Michele che la Confraternita di S. Antonio, in coincidenza con il 15° Anniversario della sua ricostituzione ha organizzato, riscuotendo consensi unanimi da parte di tutti. Le feste, così come ci dice il Governatore della Confraternita, si sono svolte in un clima di grande serenità, gioia e gusto di vivere la festa così come va vissuta, ricercando e accettando la collaborazione e i consigli disinteressati di quanti hanno, in qualche modo, voluto rendersi utili per la buona riuscita dei festeggiamenti, tutto ciò è stato largamente gradito e accettato dalla comunità e i complimenti che sono stati ricevuti sono la cosa più gratificante che si può volere e desiderare. Tra l’altro, si vogliono sottolineare i meriti di coloro che si sono impegnati; dai più stretti collaboratori componenti della Confraternita e non, così come gli Enti che hanno contribuito, grazie all’intervento determinante di alcune autorità come l’On. Lino Leanza, il Presidente della Provincia On. Giuseppe Castiglione, il Sindaco Pippo De Luca e il Consiglio Comunale, dimostrando così grande attaccamento ai nostri Santi Patroni. La cosa più bella è che la comunità si è stretta attorno a questo gruppo di fratelli che si sono messi al servizio per un fine comune, dimostrando di essere all’altezza del compito che si è stati chiamati a svolgere. Pensiamo che questa esperienza si possa ripetere, magari con i dovuti aggiustamenti e con la collaborazione sempre accettata da parte di tutti coloro che si vogliono spendere per questa causa e fare sì che le feste tornino agli antichi splendori di una volta, questo è ciò che si augura il Governatore insieme ai suoi collaboratori che sono stati davvero encomiabili per il lavoro svolto e per i quali non ci sono parole per ringraziarli. Importantissima la spiritualità e la bellezza delle liturgie che hanno visto quest’anno la novità di una celebrazione in rito ortodosso che ha aperto i festeggiamenti di S. Antonio, con la presenza di un prete e un diacono ortodosso e numerosi rumeni residenti nella nostra comunità che hanno vissuto un significativo momento di aggregazione con i cittadini di Maletto. E’ questo l’inizio di un percorso che, si spera, vedrà in futuro il ripetersi di queste iniziative con appuntamenti fissi e a cadenza regolare. Grandi meriti vanno al nostro parroco Padre Alfredo Longhitano che, nonostante i gravi problemi di salute, è voluto essere sempre presente e la sua presenza è stata forte e sentita da parte di tutti. Un grazie sentito ai “portatori della vara” che hanno dimostrato grande senso di responsabilità e maturità; è questo un grande segno di cambiamento e di crescita che va coltivato e migliorato negli anni a seguire. Il dialogo e la serenità, hanno contribuito a creare un clima di festa e di concordia che ha avuto la spiritualità partecipata durante le soste delle processioni nelle quali tutti si sono accostati alla preghiera guidata.
Ritornando all’argomento del Bilancio, il Governatore non ha potuto fare a meno di mostrare soddisfazione per come sono andate le cose, pur sottolineando che al momento si è in debito. Un debito che, però, va letto in un ottica di previsione ottimistica dal momento che il contributo del Comune deve essere ancora completato, così come promesso e così come da impegno assunto in sede di Consiglio Comunale. Peraltro, si ha questo saldo negativo, in quanto la Confraternita in sede di Bilancio di previsione aveva inserito tra le entrate, il contributo certo del Comune pari a quanto erogato negli ultimi anni e tra le uscite una importante voce riguardante l’importo da destinare per la “Caritas Parrocchiale” che è stato spiegato essere una somma destinata ai bisogni della Parrocchia con particolare riferimento a interventi, anche di natura strutturale, da effettuarsi nella Chiesa di S. Antonio o acquisto di beni o strumenti da utilizzare durante le Feste o nelle celebrazioni liturgiche o nelle processioni. Se, come pensiamo, continua il Governatore, l’erogazione del contributo sarà completato, ciascuno, per la sua parte, assolverà agli impegni a suo tempo presi, così da mantenere fede a quanto previsto e atteso da tutti. Detto ciò, non resta che chiudere ribadendo i ringraziamenti a tutti. In conclusione, possiamo dire di essere eternamente grati soprattutto al Signore che ha permesso che tutto andasse per il verso giusto, siamo fermamente convinti che questi momenti siano di forte aggregazione e gioia vera per tutta la comunità.
A questo punto, lo ha fatto anche nelle Sante Messe di domenica 19 dicembre, il Governatore, a titolo personale e a nome della Confraternita augura a tutta la comunità un Sereno Natale da trascorrere all’insegna della pace, gioia e unione nelle famiglie, in un periodo difficile per tutti è questo l’augurio più bello e sincero che ci si può aspettare “…dallo splendore della Luce…”A tutti auguri di vero cuore…e arrivederci all’anno prossimo.
CONFRATERNITA S. ANTONIO
MALETTO
NATALE 2010
Oggi splenderà su di noi la luce… ( dai Sermoni )
Che in questo giorno stupendo il nostro cuore non sia più una fredda e gelida “grotta” ma sia una culla calda e piena d’amore…AUGURI DI CUORE!!!
Fraternamente