Due persone denunciate all’Autorità giudiziaria per reati urbanistici – edilizi, due rispettivamente per pascolo abusivo e reati contro il patrimonio ed altrettante nei confronti di ignoti per danneggiamento e furto. Sono i numeri di una operazione di controllo del territorio di Maletto e Bronte effettuata dalla Guardia forestale, coordinata dal commissario Vincenzo Crimi che hanno anche elevato diverse contravvenzioni. Sette per inosservanza del regolamento del parco dell’Etna, tre per illeciti venatori ed una per manomissione non autorizzata del territorio. In questi giorni, infatti, l’intero territorio etneo di Bronte e Maletto, è stato perlustrato non solo con l’intento di impedire costruzioni abusive, che non rispettano i dettami imposti dagli enti, ma anche per contrastare l’abbandono di rifiuti ed il sempre presente fenomeno del pascolo abusivo a danno di terreni privati e demaniali. La presenza costante delle Guardie Forestali, anche durante la notte, è stata utile per prevenire la piaga dei furti nelle abitazioni di campagna. I controlli si sono concentrati lungo le strade, i torrenti e le periferie dei centri urbani. “Il servizio di vigilanza è stato intenso – ha affermato il commissario Crimi – particolare attenzione è stata posta in essere anche nella prevenzione di scavi e furti in aree archeologiche di cui il territorio di Bronte è abbastanza ricco”. Il comandante Crimi conferma che iniziative simili saranno spesso ripetute a tutela della salvaguardia di un’area di grande pregio ambientale che spesso la mano dell’uomo rischia di deturpare.
Fonte “La Sicilia” del 06-12-2010